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«Coniuge infedele, 7 giorni per avere le prove
Scovato dipendente che usava la 104
per lavorare nel b&b della moglie»

ANCONA - Luca Mengoli, coordinatore del pool di professionisti della Delta Investigazioni, racconta esperienze e indagini portate avanti nei campi più disparati che interessano l'attività: dalle relazioni amorose, al cyberbullismo e stalking passando per il controllo dei lavoratori

Luca Mengoli guida la Delta

Non ci sono solo Francesco Totti e Ilary Blasi tra le coppie che si sono dette addio nel 2022 ormai a un passo dal divorzio. Oltre ogni immaginazione, sono un trend in crescita le storie d’amore, certo meno patinate, che finiscono in una guerra di carte bollate, con il supporto tecnico di 007 privati, tra pedinamenti e appostamenti, per portare alla luce relazioni segrete e sottotraccia. Ne sanno qualcosa i professionisti della Delta Investigazioni, agenzia di Ancona coordinata da Luca Mengoli sulla scorta dell’esperienza ultra trentennale del padre Paolo, ex detective di Polizia. Si sa che le scappatelle si consumano con più frequenza d’estate, quando i sensi si fanno bollenti.
«E’ vero ma non mancano mai nemmeno negli altri nove mesi dell’anno – conferma Luca Mengoli – Adesso sui media è scoppiato il clamore dei Totti ma nella realtà del quotidiano affidarsi a un investigatore privato è una prassi molto diffusa per ricostruire i movimenti del partner se serpeggia il sospetto della sua infedeltà». Serve anche poco tempo a uno esperto del settore per verificare se davvero un coniuge tradisce e se a lui possa essere addebitato il peso anche economico della separazione legale. «Solitamente basta una settimana. – annuisce Mengoli – E’ proprio statistica: che se c’è una relazione extraconiugale è altamente probabile che gli amanti fissino di media almeno due incontri clandestini settimanali. Dove? In auto, nel classico hotel o nella casa al mare di famiglia per chi può».
E ad essere mosse dal sospetto sono soprattutto le donne. «Sono il 90% dei nostri clienti ed hanno un’età media 45-50 anni, ma abbiamo ricevuto richieste di approfondimenti anche da 70enni. Clienti di ogni estrazione sociale, dall’operaia all’imprenditrice. – aggiunge l’investigatore privato – Sono soprattutto donne non perché l’uomo tradisca di più, diciamo che l’uomo tende ad accorgersi di meno delle relazioni extraconiugali della compagna, forse perché spesso focalizza l’attenzione sul lavoro e meno nell’ambito familiare. Le mogli sono più perspicaci sotto questo profilo e già dal primo contato in agenzia riescono a indirizzare le indagini indicandoci con precisione il nome della presunta rivale in amore. Al 99% i sospetti sono confermati».
Con gli ipotetici dubbi però non si può intentare una causa di separazione, servono prove concrete e puntuali, un dossier dettagliato per documentare gli spostamenti del coniuge, con orari, luoghi, foto e video. Servono ore di appostamenti al team investigativo, che si muove in anonimato e nel rispetto della massima riservatezza, per arrivare magari alla risoluzione del caso in una manciata di minuti. «Molti clienti contattano la Delta Investigazioni tramite il loro legale di fiducia. Numerosi studi legali di Ancona e provincia fanno riferimento a noi in virtù del rapporto professionale, di onestà e fiducia che si è instaurato in questi decenni. Non sempre però le indagini finiscono nel fascicolo di una causa civile. E’ anche accaduto che qualche moglie, dopo aver certificato la relazione illecita del coniuge, si sia messa il cuore in pace e abbia ritenuto più conveniente restare accanto al marito, soprattutto se danaroso e abbiente».
Da contraltare fanno invece tutti quegli episodi particolarmente dolorosi che segnano in modo indelebile la sfera emotiva di una donna. «Ci è capitato di scoprire mariti che avevano una relazione con la sorella della moglie – racconta ancora Luca Mengoli-. Ed è recentissimo la vicenda di una moglie alla quale con la massima delicatezza abbiano dovuto rivelare che il marito non solo la tradiva ma frequentava una volta a settimana un trans che incontrava in un residence di Marina di Montemarciano. Ho dovuto trovare le parole giuste per non ferire due volte la cliente nel darle la notizia sul diverso orientamento sessuale del compagno di vita, che certo non immaginava. Sono situazioni delicate proprio come quelle che affrontiamo quando a chiedere il nostro aiuto sono i genitori per i figli».
Nell’era post Covid, sono infatti aumentati i casi di cyberbullismo e stalking e da 4 mesi l’agenzia dorica ha implementato il servizio dotandosi di una collaborazione tecnica per portare a termine indagini forensi che permettono l’analisi approfondita di cellulari e computer per identificare gli autori del reato e assumere prove da utilizzate poi in giudizio. Non basta. Il disagio socio-psicologico che lockdown ed emergenza sanitaria hanno fanno affiorare nelle fasce della popolazione più giovane, hanno spinto diversi genitori a chiedere una mano all’agenzia per scandagliare il terreno delle frequentazioni dei propri figli. «E’ di pochi giorni fa l’ultimo caso. Una ragazzina di 16 anni, completamente cambiata nell’umore negli ultimi mesi, ha messo in allarme i familiari. – rammenta il titolare della Delta – Era brillante a scuola ma ha chiuso l’anno con profitto azzerato, e poi ha cominciato ad uscire di sera senza lasciar detto dove andava e spesso non rientrava nemmeno a casa. Una situazione che nel rapporto diventato burrascoso con i genitori, ha generato una forte preoccupazione nel padre e nella madre. Abbiamo scoperto che a quell’età la figlia già faceva un uso pesante di cocaina e frequentava un ambiente poco raccomandabile, con tutto il dramma familiare che ne è conseguito».
Il core business dell’agenzia di Mengoli, che mette a disposizione del cliente un pool di professionisti, resta comunque quello a servizio delle aziende, di importanti realtà imprenditoriali, per scovare dipendenti infedeli, assenteisti per malattia e infortunio o che fanno un uso distorto dei permessi retribuiti concessi dalla legge 104/1992 per assistere un proprio caro con disabilità o invalidità. Proprio 15 giorni fa l’agenzia di Corso Garibaldi ha colto con le mani nella marmellata un dipendente che si era assentato dal lavoro per assistere la mamma e che invece andava a lavorare nel B&B della moglie. Lavoratore che rischia il licenziamento per giusta causa e anche una denuncia per truffa ai danni dello Stato se il datore di lavoro deciderà di procedere con la segnalazione alla Guardia di Finanza.
Oltre al supporto dei migliori professionisti del settore, altamente qualificati e costantemente aggiornati, la Delta Investigazioni si avvale anche delle migliori tecnologie a disposizione per effettuare le indagini che possono comprendere anche intercettazioni ed il posizionamento di microspie, o al contrario, l’attività di bonifica degli ambienti. L’agenzia riceve su appuntamento in corso Garibaldi, 19 ad Ancona. Dopo l’illustrazione del caso da parte del committente, viene stilato il piano di operatività ed il preventivo del servizio, per poi passare all’azione.
Tutte le informazioni www.deltainvestigazioni.com Tel: 339 4545775 | 071 2112282. E-mail: info@deltainvestigazioni.com

(Articolo promoredazionale)

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