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Palio della Quercia,
Simone Barontini straccia
il suo record personale

ROVERETO - Ieri sera il mezzofondista di Ancona per la prima volta è sceso sotto 1:45, oltre un secondo guadagnato in confronto al 2021, e con 1:44.96 sugli 800 è diventato il nono italiano di sempre

Simone Barontini (foto Colombo/Fidal)

 

 

Serata da record, quella di ieri al Palio della Quercia  per l’atletica azzurra. Tra gli atleti che si sono distinti nel meeting di  Rovereto c’è l’anconetano Simone Barontini che è entrato in una nuova dimensione negli 800 metri. Con un’ultima parte di gara in piena spinta, che lo ha visto recuperare quattro posizioni negli ultimi duecento metri, il marchigiano delle Fiamme Azzurre si è dimostrato combattivo e tutt’altro che appagato dopo aver raggiunto la finale europea. A nove giorni dal personale di Monaco (1:45.66) ecco il salto di qualità anche dal punto di vista cronometrico per il campione d’Europa under 23 in carica: prima volta sotto 1:45, oltre un secondo guadagnato in confronto al 2021 e adesso con 1:44.96 sugli 800 diventa il nono italiano di sempre. A vincere è il britannico Kyle Langford (1:44.49 PB). Ancora più ampio il progresso della compagna di club Eloisa Coiro, classe 2000, che corre in 2:00.50. Nove decimi esatti in meno del proprio limite ottenuto con l’argento ai Giochi del Mediterraneo (che fa il paio con quello europeo U23 dell’anno scorso) e un secondo e mezzo di “upgrade” nel saldo stagionale. Il balzo in avanti nelle liste nazionali alltime è fino all’ottava posizione, così come ottava chiude sul traguardo. Vince la statunitense Allie Wilson in 1:58.53, non completano la gara invece le altre due mezzofondiste delle Fiamme Azzurre, Elena Bellò e Gaia Sabbatini.

«La gara più bella di sempre»: Simone Barontini arriva settimo e migliora il proprio record

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