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Grave incidente alla Fincantieri
Proclamato lo sciopero:
«La sicurezza sul lavoro è una priorità»

ANCONA - Esteso con l’invito di partecipazione e adesione anche alle ditte di appalto, per quasi la totalità lo stabilimento Fincantieri Ancona si è svuotato nel rispetto del collega che versa in gravi condizioni a Torrette

 

L’ingresso alla Fincantieri

«A partire dalle 10, fino alla fine di tutti i turni che si avvicendano nella giornata, c’è sciopero. Lo sciopero è stato esteso con l’invito di partecipazione e adesione anche alle ditte di appalto e, attualmente, per quasi la totalità, lo stabilimento Fincantieri Ancona si è svuotato. Sia operai che impiegati hanno aderito in maniera massiccia. Lo sciopero si è fatto nel rispetto della persona che purtroppo sappiamo ha riportato gravi danni oltre che per portare ancora una volta l’attenzione al mondo del lavoro, sull’aspetto importante che riguarda la sicurezza».

Luigi Imperiale (Fim Cisl Ancona)

A dirlo è Luigi Imperiale della Fim Cisl Marche Territorio Ancona, che prosegue spiegando che «i ritmi di lavoro e le tempistiche richieste, tante volte non aiutano. La dinamica dell’incidente non è chiara: non sappiamo se c’è stato un errore del lavoratore o se c’è stato qualche cedimento strutturale di qualche sistema di sicurezza o, ancora, se mancava una procedura di sicurezza che potesse garantire l’incolumità del lavoratore. Ancora non sappiamo nulla ma a tutti noi al momento interessa solo lo stato di salute del collega. Questo incidente – prosegue – si va a incastrare purtroppo con quella che è la situazione italiana riguardante gli ‘incidenti sul lavoro’. La situazione purtroppo, al di là delle responsabilità, non va migliorando. In Italia abbiamo incidenti sul lavoro con statistiche che ne vedono quasi 3 al giorno, mortali. Poi bisogna pensare anche a tutti quegli incidenti secondari che portano amputazioni o menomazioni, malattie professionali». Imperiale è in costante contatto con l’ospedale, preoccupato per le condizioni in cui versa l’operaio.

Tiziano Beldomenico

«Rispetto alle dinamiche dell’infortunio, sarà la magistratura a chiarire. Il lavoratore è in gravi condizioni. La sicurezza nel luogo di lavoro resta una priorità. La Rsu di Fincantieri ha dichiarato subito sciopero, dalle ore 10 di oggi fino alle ore 22». Tiziano Beldomenico, segretario provinciale Fiom Cgil, e Marco Bastianelli, segretario generale Cgil Ancona, commentano così l’incidente sul lavoro che si è verificato questa mattina alla Fincantieri.
Tutto dovrà, comunque, essere chiarito dal magistrato. Spiegano intanto Beldomenico e Bastianelli: «Due carpentieri esperti stavano montando una lamiera, all’improvviso si è rovesciata creando problemi all’operaio che è ora è ricoverato a Torrette».
Per Fiom e Cgil Ancona, «ci sono ancora troppi incidenti sul luogo di lavoro; per questo motivo, è fondamentale fare formazione continua perché con la conoscenza si riducono i rischi. La sicurezza deve essere il primo obiettivo di lavoratori e aziende e insieme bisogna prestare sempre la massima attenzione perché poi ogni volta che accadono infortuni, le conseguenze sono sempre gravi, tanto più in un cantiere navale. Questo non è più accettabile».

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