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Strappato alla vita a 14 anni
il dolore del Candia Calcio:
«Non eravamo preparati. Ciao Diego»

ANCONA - Combatteva contro una malattia che non gli ha lasciato scampo. Il ricordo del responsabile tecnico Christian Ceccacci: «Un portiere promettente, un bambino eccezionale che andò a giocare negli Esordienti con due anni di anticipo. Domani gli daremo tutti l'addio con quella divisa che era anche la sua»

Lutto nel Candia Calcio

«Oggi è una tristissima giornata per la nostra società. Con enorme dispiacere e commozione abbiamo ricevuto la terribile notizia della morte di un nostro giovane atleta».
Diego Bottegoni, giocatore del Candia Calcio e studente del Rinaldini, aveva solo 14 anni ed è morto dopo una malattia contro la quale combatteva da tempo, andando spesso anche in un centro specializzato all’ospedale di Bologna.
«Una notizia – fa sapere la società sportiva nella quale Diego giocava – a cui non eravamo preparati, che ci sconvolge e ci lascia atterriti. Purtroppo però, dopo anni di dura battaglia, il mostro ha avuto la meglio portandolo via con sé. A nome del presidente, di tutti i collaboratori, allenatori e dirigenti – prosegue -, vogliamo stringerci forte attorno alla famiglia e a tutti coloro che hanno gli hanno voluto bene. In segno di rispetto e come segno di vicinanza, domani 30 settembre, giorno in cui si svolgeranno i funerali, abbiamo deciso di sospendere ogni tipo di attività del settore calcio. Ciao Diego».
Diego, aveva iniziato a giocare a pallone quando aveva 7 anni. «Entrò nei Pulcini. Il suo ruolo – ricorda il responsabile tecnico del Candia Calcio, Christian Ceccacci – era quello del portiere. Era un giocatore davvero promettente, eccezionale. Quel ruolo gli calzava a pennello al punto che andò a giocare negli Esordienti in anticipo, con ragazzi più grandi di lui di 2 anni. Un ragazzino buono, sportivo, di cui tutti noi abbiamo uno splendido ricordo. Domani – aggiunge – saremo presenti per dargli l’ultimo saluto. E lo saremo con la nostra divisa, che era anche la sua».
Diego, a seguito della malattia, era stato fuori dal calcio per tre anni «ma noi – riprende – sentivamo sempre la famiglia per sapere come stesse, le condizioni di salute. Ci interessava sapere solo che migliorasse e stesse bene. Purtroppo, con grande dolore – conclude -, non è stato così».
I funerali di Diego Bottegoni sono stati fissati per domani, alle 15.30, nella chiesa di San Giuseppe Moscati, in via Tiraboschi.

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