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Chiusura filiali Banca Intesa:
«A Genga, paese delle Grotte di Frasassi,
serve almeno il bancomat»

L'APPELLO alle istituzioni di Mattia Marinelli, titolare di una delle attività più longeve del posto e fiduciario territoriale del nuovo consiglio direttivo del mandamento Zona Montana di Confcommercio Marche Centrali. «E’ uno dei poli attrattivi marchigiani più conosciuti nel mondo e i circa 300.000 visitatori annui rischiano di non poter ritirare denaro contante. Non c'è nemmeno il Postamat». L'istituto di credito valuta l'installazione di un atm esternalizzato e ha assunto una serie di misure di attenzione per i clienti

Genga

 

Le imminenti chiusure delle filiali di Banca Intesa di Staffolo, Cerreto D’Esi e Genga già da questo 24 marzo, sono solo il primo step verso un ridimensionamento più articolato che toccherà entro l’anno anche altri centri dell’entroterra marchigiano.  Mattia Marinellititolare di una delle attività più longeve del comune di Genga, nonché da poco fiduciario territoriale del nuovo consiglio direttivo del mandamento Zona Montana di Confcommercio Marche Centrali, sottolinea alcuni aspetti critici che la chiusura degli sportelli comporteranno. «Se per i comuni limitrofi questa chiusura ha un impatto importante sulla popolazione, per Genga la problematica è doppia; si rischia di lasciare i circa 300.000 visitatori annui delle Grotte di Frasassi senza uno sportello Bancomat per ritirare il contante da spendere durante le loro visite».

Le Grotte di Frasassi sono appunto uno delle attrattive turistiche più famose della Regione. Senza contare che a Genga non ci sono altre alternative in quanto non sono presenti altri istituti di credito e l’ufficio postale locale è aperto solo per tre mezze giornate a settimana e non ha neanche lo sportello Postamat. Una situazione che ha dell’inverosimile se si pensa che Frasassi è uno dei poli attrattivi marchigiani più conosciuti nel mondo. Marinelli chiede aiuto anche alle istituzioni. «So che l’Amministrazione comunale si è mossa con solerzia prospettando diverse soluzioni a Intesa Sanpaolo per installare almeno uno sportello bancomat, – sottolinea – ma se queste non venissero accettate dall’istituto di credito allora dovrebbero intervenire le istituzioni regionali che da sempre si muovono per promuovere Frasassi in Italia e nel mondo. Come si può pensare di vendere un prodotto come il nostro se poi il turista arriva e non ci sono neanche i servizi essenziali?»

TRATTATIVE IN CORSO PER GARANTIRE L’INSTALLAZIONE DI UN BANCOMAT ESTERNALIZZATO – Mentre prosegue il processo di razionalizzazione anche con l’accorpamento di sportelli e di implemetazione digitale, per rassicurare la comunità gengarina Banca Intesa Sanpaolo fa sapere che è in corso un confronto per garantire la permanenza di un Atm esternalizzato nel paese, in locali magari diversi da quelli atttualmente occupati dallo sportello bancario. L’istituto di credito ha assunto, inoltre una serie di misure di attenzione verso i propri clienti di Genga, ma anche di Cerreto d’Esi e Staffolo (le altre località dell’entroterra montano dove saranno chiuse le filiali) rendendo gratuiti per sei mesi i prelievi bancomat in tutti gli atm in Italia e per 12 mesi presso i punti ‘Mooney’.

 

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