Acquistava sul web sigarette elettroniche a due euro, per poi rivenderle a cinque.
E’ quanto aveva escogitato un 18enne che è stato però scoperto dai carabinieri di Collemarino, in servizio di pattugliamento a Falconara, quando lo hanno fermato per quello che doveva essere un normale controllo di routine.
Il ragazzo, che stava andando a scuola, nella mattinata di sabato è stato invece scoperto con una quarantina di sigarette elettroniche nuove di zecca, alle quali mancava il contrassegno dei Monopoli di Stato.
Il controllo accurato è avvenuto a seguito del fatto che il giovane era apparso inspiegabilmente nervoso una volta chiestigli i documenti. Infatti, con sé, aveva un pezzetto di hashish per uso personale che gli è poi costata una segnalazione come assuntore oltre al ritiro della patente, come previsto dalla Legge in questi casi.
Proprio a seguito del rinvenimento della sostanza stupefacente, si è approfondito l’accertamento controllando minuziosamente la vettura a bordo della quale viaggiava, ecco poi lo scatolone contenente anche tutto l’occorrente necessario per le ‘svapo’.
Ovviamente, tutte le sigarette elettroniche sono state sequestrate e per il 18enne è scattata la denuncia per il reato di contrabbando.
Dai successivi accertamenti è infatti emerso come quelle sigarette elettroniche, probabilmente fabbricate in Cina, fossero destinate alla rivendita, ognuna, maggiorata di tre euro. Inoltre, il fatto che il giovane si stesse recando a scuola con la merce, potrebbe anche portare a pensare che qualcosa forse sarebbe stato venduto anche ai compagni di scuola.
al. big.
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