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Demolizione del ponte Garibaldi,
sopralluogo a Senigallia di Stefano Aguzzi (Foto/video)

ALLUVIONE - Con i tecnici del Genio Civile, l'assessore regionale questa mattina si è recato nel cantiere. «Lunedì dovrebbero iniziare i lavori di abbattimento e l’alveo del Misa sarà liberato anche dalle pile dell’attuale infrastruttura per far defluire meglio a mare qualsiasi nuova piena». Le vasche di espansione di Bettolette completate entro i primi mesi del 2024 ma sono in fase di progettazione altre due a Passo Ripe e a Pianello di Ostra

 

 

«Oggi, con i tecnici del Genio Civile, ho svolto un sopralluogo sul fiume Misa a Senigallia per vedere la realizzazione dei lavori svolti e quelli che stanno per essere completati. La prossima settimana si inizierà con l’abbattimento del ponte Garibaldi per poi completare una ricostruzione totale del Ponte senza piloni che aiuterà il deflusso di nuove piene».

Stefano Aguzzi durante il sopralluogo sul ponte Garibaldi a Senigallia

A pochi giorni dei lavori di demolizione, l’assessore regionale Stefano Aguzzi si è recato al cantiere del ponte Garibaldi. «La ditta affidataria dei lavori ha già iniziato i carotaggi e, salvo slittamenti di tempi, lunedì dovrebbero iniziare i lavori di demolizione, sperando che la Telecom riesca a togliere un cavo di collegamento di rete – ha spiegato l’assessore – L’abbattimento del ponte durerà pochi giorni. Poi nel giro di poche settimane sarà liberato completamente l’alveo del fiume anche dalle pile dell’attuale ponte per far defluire meglio a mare qualsiasi nuova piena».

Per verificare lo stato di avanzamento dei lavori, stamattina con l’assessore Aguzzi, c’erano anche il dirigente del settore Stefano Stefoni e da altri tecnici incaricati.

In contemporanea si stanno eseguendo lavori sull’alveo del fiume. «E’ un lavoro complessivo – sottolinea l’assessore – che parte da monte e arriva fino al centro storico di Senigallia e che consiste nel rimodellamento di tutto l’alveo del fiume per la completa messa in sicurezza del Misa anche con la pulizia dei detriti che sono asportati e portati in luoghi di deposito e il rafforzamento degli argini per un impegno di spesa di 1.800.000 euro, con sei ditte che stanno operando con lavori fino al ponte del Coppetto, già abbattuto» ha ricordato Aguzzi. Il materiale cosiddetto di sovralluvionamento in arrivo dai vari cantieri lungo il fiume viene depositato in un luogo individuato e messo a disposizione dal Comune di Senigallia, quindi viene vagliato tramite un apposito macchinario. «Gli uffici regionali Difesa della costa e Ambiente – ha proseguito l’assessore – hanno avviato una procedura di valutazione e se le analisi confermeranno che il materiale non è inquinato, questo servirà per il ripascimento del litorale di Senigallia, come prevede sia il Piano di Difesa della costa che il Piano di assetto idrogeologico». Il materiale accumulato finora è di circa 25 mila metri cubi, per i quali sono già stati movimentati circa 1500 camion. Si pensa in previsione di raccogliere complessivamente circa 50 mila metri cubi di materiale.

Lavori in atto anche al ponte della Chiusa del Vallone ma anche nel reticolo idrico minore, sul Nevola, sul Cesano e sul Burano. In fase finale inoltre la realizzazione delle vasche di espansione. «Quella di Bettolelle sarà completata all’inizio del prossimo anno ma ne sono state finanziate altre due, in fase di progettazione, per 9 milioni di euro sul Nevola a Passo Ripe di Trecastelli e sul Misa a Pianello d’Ostra. Erano lavori che si attendevano da tempo e credo che questa amministrazione regionale stia dando le risposte necessarie» ha concluso l’assessore.

 

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