facebook rss

E’ arrivato il grande giorno,
riapre il Movieland Goldoni:
«Pronti a migliorare le proposte» (Foto)

ANCONA – I gestori Saverio e Stefano Smeriglio da oggi riaccendono i proiettori nelle tre sale più capienti del multiplex di via Montebello, chiuso al tempo del Covid. «Al centro della città mancava da troppo tempo un cinema. Non proporremo solo blockbuster ma anche film d’essai e stiamo studiando nuove iniziative, anche workshop di recitazione». Il sindaco Silvetti:«Arricchiamo così l'offerta delle attrazioni culturali del centro, che vogliamo rivitalizzare. Stiamo già immaginando quello che potrebbe essere lo sviluppo di questo tipo di collaborazione in termini di percorso culturale, cinematografico, artistico e accademico per le progettualità della nostra città»

Il Movieland Goldoni

 

Riapre con le tre sale più capienti di 100, 274 e 150 posti a sedere, il multiplex Goldoni di Ancona. Dopo tanti giorni di attesa il grande giorno è arrivato: riflettori accesi già da oggi pomeriggio con tre titoli e, dalle 18, nella Sala 1 con la proiezione di ‘Dune – Parte 2’ del regista Denis Villeneuve.

da sin. Stefano Smeriglio, Daniele Silvetti e Saverio Smeriglio

L’ok è arrivato ieri sera dalla Commissione di vigilanza di pubblico spettacolo che ha svolto 12 ore di sopralluogo  nella struttura per verificare che tutto fosse a posto. Lo storico multisala che si affaccia su piazza Pertini aveva chiuso dopo i giorni difficili del Covid mentre anche la società proprietaria dell’immobile era finita in liquidazione.

Nell’anteprima stampa, questa mattina i gestori, Saverio e Stefano Smeriglio, visibilmente emozionati, hanno ricordato come «al centro di Ancona mancasse un cinema ormai da troppo tempo. Ogni volta che passavo da queste parti sentivo un tuffo al cuore» ha ammesso Saverio Smeriglio che ha voluto ringraziare per il sostegno e il calore manifestato da tanti insieme al desiderio di rivedere accesa l’insegna. «La nostra famiglia lavora nel mondo del cinema dal 1953» ha aggiunto rammentando la figura di suo padre, Salvatore Smeriglio, l’imprenditore scomparso nel 2021 che creò Movieland e altre sale cinematografiche anche a Fabriano e Chieti. «Per noi è stato un esempio, una grande scuola e qui oggi c’è un pezzo anche di lui. – ha detto anche a nome deilfratello – Abbiamo accettato questa scommessa perché era impensabile vedere questo cinema ancora chiuso e immaginare Ancona senza un mutiplex centrale. E’ proprio vero che ogni volta che chiude un cinema, muore anche quel pezzo di città che lo ospitava. Avere un presidio con luci accese fino a tarda sera, pone l’accento anche sulla sicurezza della zona. Da oggi, quindi, siamo pronti ad accogliere tutti cercando di migliorare a breve anche il servizio. Avevamo ipotizzato di rendere memorabile la cerimonia di riapertura con un evento ma poi i tempi si sono dilatati. Il grande evento è solo rimandato, ci stiamo lavorando».

da sin. Lorella Bonamano, Saverio Smeriglio e Daniele Silvetti

Stefano Smeriglio ha poi confermato l’intenzione di arricchire l’offerta culturale anche «con workshop di recitazione. Sono veramente tante le idee che vorremmo concretizzare. – ha detto stamattina – Ne stiamo parlando con il sindaco Silvetti e con l’assessore Bertini. Ho trovato davvero due persone molto attente nell’interfacciarsi con noi e questo nel nostro settore è cosa rara. Stiamo cercando di capire effettivamente cosa è bene per la città. Sono fiducioso che andremo a concretizzare tante iniziative. L’idea è sicuramente quella di proiettare non solo i titoli blockbuster ma di dedicare una sala al cinema di qualità, d’essai. Il nostro ruolo è quello di diventare un multisala di riferimento per gli abitanti del centro e non solo, con una programmazione diversificata che incontri i gusti di tutto il pubblico, anche quello più esigente. Oggi comunque ripartiamo con un film, ‘Duno-. parte 2’  che si prospetta forte perché ieri la prima nazionale ha fatto registrare i numeri molto, molto importanti».

Daniele Silvetti

Anche il sindaco Daniele Silvetti che ha partecipato alla conferenza stampa ha evidenziato che il Golddoni «è la multisala del centro di Ancona». Il cinema è un comparto molto importante «sul quale vogliamo fare alcuni ragionamenti per le prossime stagioni – ha aggiunto il primo cittadino di Ancona – vorremmo che ricoprirse un ruolo a tutto tondo in questa città quindi è importante che riapra questa multisala che arricchirà le proposte di intrattenimento del quartiere soprattutto a ridosso in Piazza Pertini e che porterà senza dubbio benefici alle altre attività commerciali che insistono su quest’area. Così diamo una risposta concreta anche al mondo della media-piccola impresa». Silvetti ha poi aperto una riflessione sul fatto che Ancona «vede tornare i capitali e gli imprenditori che investono su questa città. E’ una questione importante sulla quale puntiamo tanto come amministrazione comunale. Con il ritorno del Goldoni, cinema e contenitore culturale storico della città, arricchiamo l’offerta delle attrazioni del centro, che vogliamo rivitalizzare nelle attività. Con Saverio e Stefano stiamo già immaginando quello che potrebbe essere lo sviluppo di questo tipo di collaborazione in termini di percorso culturale, cinematografico, artistico e accademico per le progettualità di Ancona. Grazie all’esperienza della famiglia Smeriglio cercheremo di capire che tipo di offerta, di proposta può in più offrire alla città al di là delle iniziative da programmare per la prossima estate».

Saverio Smeriglio

Un plauso ai fratelli Smeriglio è, infine, arrivato anche da Lorella Bonamano dell’Agis Marche che ha voluto puntualizzare come dopo la pandemia gli spettatori, stanchi delle piattaforme digitali e streaming abbiano voluto rivivere al cinema «un momento di aggregazione. Bene, quindi, questa riapertura perché comunque rappresenta proprio la necessità e l’esigenza di ritornare alla fruizione primaria della sala cinematografica». Bonamano ha, inoltre, apprezzato la scrupolosità con la quale i gestori hanno voluto sottoporsi al vaglio della commissione di pubblico spettacolo.«C’era solo una sospensione temporanea dovuta a motivazioni non collegate alla sicurezza ma al post covid. – ha evidenziato – Riaprire un multisala a tre schermi in centro città è stata inddubbiamente un’azione di coraggio e di amore verso un settore, quello cinematografico, che rappresenta una grande parte della cultura italiana».

(Redazione CA)

(foto Giusy Marinelli)

 

Via Montebello e via Curtatone: i tanti lavori in corso, pubblici e non, comportano ai residenti più di un problema

‘Movieland Goldoni’ verso la riapertura: ricompare l’insegna sulla facciata

Lorella Bonamano

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Torna alla home page




X