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Commercio abusivo sulla spiaggia,
Numana rinnova ordinanza e controlli

RIVIERA DEL CONERO - Resterà in vigore fino al 31 ottobre prossimo l'atto che vieta di vendere merce senza autorizzazione lungo via Litoranea e sull'arenile. Polizia locale e forze dell’ordine saranno impegnate nelle azioni di contrasto al fenomeno anche in occasione di fiere e mercatini

Un sequestro dei poliziotti e degli agenti della Pm di Numana della merce abbandonata dai venditori abusivi sorpresi sulla spiaggia (archivio)

 

Resterà in vigore fino al 31 ottobre prossimo il divieto di svolgere commercio abusivo in forma itinerante sulla via Litoranea e soprattutto sulla spiaggia di Numana. Anche quest’anno il sindaco Gianluigi Tombolini ha firmato l’ordinanza che vieta «il trasporto senza giustificato motivo di mercanzia in grandi sacchi di plastica, borsoni (od in altri analoghi contenitori) sulla via Litoranea e sulla spiaggia di Numana. Divieto che vale anche in occasione delle fiere, mercati e manifestazioni commerciali nel territorio comunale nei luoghi di rispettivo svolgimento» si legge nell’atto. Il Comune non rilascia da anni autorizzazioni alla vendita itinerante sull’arenile o su area demaniale e soprattutto d’estate, Polizi locale e forze dell’ordine intensificano i controlli per la presenza di numerosi venditori abusivi che, stazionano per prolungati periodi sulla pubblica via conservando la propria mercanzia in grandi sacchi di plastica, in borsoni, proponendola a voce ai possibili acquirenti. Una fattispecie, quella del contrasto all’abusivismo commerciale, prevista e sanzionata anche dalla vigente legislazione regionale.

Oltre tutto, ricorda ancora l’ordinanza, «i prolungati stazionamenti con sacchi e borsoni sono causa dì continue frizioni con i residenti nelle zone interessate dal fenomeno, con gli operatori commerciali regolari ed altre categorie produttive, nonché con la cittadinanza in genere, spesso costretta a subire danni viabilistici diretti, con conseguenti stati dì tensione tali da compromettere la sicurezza urbana». Restano validi inoltre i contenuti del protocollo d’intesa (seppure scaduto) per la “Prevenzione e contrasto all’abusivismo commerciale e alla contraffazione” stipulato presso la Prefettura di Ancona nel 2016 tra la Prefettura, la Provincia di Ancona ed i comuni di Ancona, Falconara Marittima, Montemarciano, Numana, Senigallia e Sirolo e le Associazioni di categoria per il potenziamento delle attività di contrasto avverso il fenomeno dell’abusivismo commerciale e dei servizi abusivi alla persona. Di qui la scelta di rinnovare il divieto di trasporto senza giustificato motivo di mercanzia in grossi contenitori sulla via Litoranea e in riva al mare.

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