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Anniversario della Liberazione di Osimo:
«Dispiace aver visto la seggiola
riservata al nuovo sindaco vuota»

POLEMICA - A farlo notare, con un post sui Social, è stata l'ex vicesindaco Paola Andreoni

Il post su Facebook dell’ex vicesindaco, Paola Andreoni

E’ polemica sui Social per la mancata presenza del neo sindaco di Osimo, Francesco Pirani, ad una delle cerimonie per l’anniversario della Liberazione della città.
A sollevarla, è l’ex vicesindaco Paola Andreoni, ora consigliera di minoranza del Pd che, tra le foto, ha postato anche quella della sedia riservata al primo cittadino, rimasta però vuota.
«Ricordare ed essere presenti alle cerimonie promosse per l’ 80° anniversario della Liberazione della nostra città – ha scritto Andreoni – vuol dire rendere omaggio ai protagonisti di quei drammatici eventi che dal giugno ai primi di luglio 1944 si svolsero ad Osimo: la popolazione civile con le sue vittime innocenti, i combattenti alleati inglesi e polacchi – alcuni dei quali riposano nel sacrario di Loreto – , guidati dal Generale Anders, i soldati del ricostituito Esercito italiano guidati, i partigiani osimani. Iesi sera – ricorda – nell’atrio del comune con la musica della Banda cittadina e la lettura della cronaca di quei giorni tratta dal “Diario Osimano 1915-1945” del nostro benemerito concittadino Massimo Morroni, alla presenza di tanti cittadini osimani con emozione abbiamo ricordato e reso testimonianza di quanto avvenne 80 anni fa nella nostra città: la liberazione della nostra città e la sconfitta della tirannia nazifascista».

La sedia vuota, riservata al sindaco Francesco Pirani

Il post prosegue. «I valori universali di libertà, la volontà di ridare dignità ed indipendenza alla nostra piccola comunità e al Paese intero, guidarono l’operato di quei soldati polacchi, inglesi e italiani, dei partigiani e dell’intera popolazione costretta a mille disagi nei rifugi per ripararsi dai bombardamenti tedeschi in quella lontana estate di ottant’anni, or sono il 6 luglio. Nella ricerca di un futuro comune di pace e di libertà di cui oggi noi tutti beneficiamo. Come recita una popolare canzone – conclude Andreoni -, ieri sera eravamo presenti a rendere omaggio ai “fiori della Libertà” dispiace aver visto la seggiola riservata al nuovo Sindaco vuota».

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