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Contenitori per la raccolta dei Raee
in ogni plesso scolastico,
Falconara al top della media nazionale

RIFIUTI –Nel 2023 ne sono state recuperate 241 tonnellate, pari a 9,3 kg per abitante. L'assessore Elisa Penna tra gli studenti per sensibilizzare e responsabilizzare la comunità

L’assessore Elisa Penna durante un incontro nelle scuole per sensibilizzare sull’importanza della raccolta dei Raee

 

Che fine fanno lo smartphone e il tablet dismessi per l’acquisto di un nuovo modello? O un telecomando che non cambia più canale? E il ferro da stiro che perde acqua? Quando arrivano alla fine del loro utilizzo diventano Raee: Rifiuti di Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche. Più comunemente chiamati rifiuti elettronici. Che possono essere paragonati ad una miniera portatile di metalli. Lo sa bene Marche Multiservizi Falconara che con materiale informativo e progetti dedicati ha stimolato i falconaresi sull’argomento. Una campagna di sensibilizzazione è stata dedicata in particolare agli studenti ed è stata lanciata nel marzo 2024 con il coinvolgimento del divulgatore Francesco Martinelli, ospite della scuola Ferraris. Contemporaneamente sono stati posizionati contenitori per i Raee in ogni plesso.

Recentemente l’assessore alle Politiche educative Elisa Penna ha voluto incontrare alcuni alunni, per ricordare loro l’importanza di recuperare questo tipo di rifiuto. «Con i progetti di Marche Multiservizi – spiega in una nota  l’assessore Penna – non ci siamo limitati a migliorare la raccolta: abbiamo voluto trasformare i Raee in uno strumento di sensibilizzazione e responsabilizzazione per tutta la comunità. Il coinvolgimento delle scuole, in particolare, è fondamentale per educare le nuove generazioni al valore dell’economia circolare e per dimostrare che ogni piccolo gesto può contribuire al cambiamento». Grazie alle campagne informative e alle strategie messe in campo da Marche Multiservizi sono stati raggiunti livelli di raccolta ben al di sopra della media nazionale. Moltissimi materiali preziosi si possono recuperare proprio dai Raee. Ferro, rame, alluminio, argento e altri metalli sono contenuti nei motori elettrici e nelle schede elettroniche. Le terre rare negli schermi, il litio nelle batterie, le plastiche, il silicio e tanti altri ancora. Ecco perché è importante raccogliere i Raee, trattarli e non disperderli nell’ambiente: se si conferiscono correttamente infatti si possono recuperare le materie prime di cui sono composti per dare vita a nuove apparecchiature elettriche. Ed è importante riciclarli anche perché sono potenzialmente pericolosi: contengono sostanze (chimiche) che, se rilasciate impropriamente nell’ambiente, possono rivelarsi altamente dannose per l’ecosistema e per le persone. Se avviate, invece, a corretto recupero, possono essere reimpiegate per dare vita a nuovi prodotti secondo i principi dell’economia circolare.

I Raee stanno crescendo progressivamente in tutto il mondo: nel 2030 rischiamo di produrre quasi 74 milioni di tonnellate, circa il doppio rispetto al 2014. Motivo per cui è necessario invertire la tendenza. Nel 2023, la raccolta nazionale complessiva dei Raee proveniente dai nuclei domestici si è attestata a oltre 349 mila tonnellate (- 3,1% rispetto al 2022) pari a circa 6 kg per abitante. Tuttavia, i livelli di raccolta sono ancora lontani dagli obiettivi stabiliti dall’Europa (12 kg per abitante) e non sono in grado di incidere sull’economicità del recupero di materie prime critiche. Visto il loro valore strategico e le difficoltà nell’approvvigionamento di tali materiali, appare indispensabile potenziare la raccolta che sembra essere il vero volano di sviluppo della filiera e per garantire gli investimenti necessari alla completa estrazione della catena del valore di tale flusso.

Mms Falconara è già un passo avanti al Paese con 241 tonnellate di Raee raccolte, pari a 9,3 kg per abitante. Obiettivi raggiunti con l’informazione e i progetti dedicati, come quello rivolto alle scuole falconaresi. Nei plessi scolastici cittadini sono stati collocati dei contenitori ad hoc ed è stato attivato un servizio dedicato a tutte le scuole presenti sul territorio comunale con la regola “Vuoto per pieno”, ovvero al ritiro del contenitore pieno è stato fatto omaggio di una risma di carta per la fotocopiatrice.

Insomma un chiaro invito ai ragazzi a portare i piccoli rifiuti elettronici in classe e che ha portato alla raccolta di 320 kg di rifiuti elettronici. In testa alla classifica dei ricicloni gli alunni della Scuola Aldo Moro (con 110 kg di Raee raccolti, tallonati dalla Scuola Montessori (70 kg) e dalla Scuola Giulio Cesare (50 kg). Segue l’istituto Serrani (30 kg) e chiudono la graduatoria le Galileo Ferraris, il liceo scientifico Cambi e la scuola Marconi (con 20 kg a testa)

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