I carabinieri durante i controlli
Nello scorso weekend, la Compagnia carabinieri di Ancona, guidata dal maggiore Flavio Annunziata, ha messo in campo un robusto dispositivo di contrasto alla criminalità di strada e agli illeciti diffusi nel capoluogo e a Falconara, impiegando i militari in servizi coordinati di presidio del territorio, di prevenzione dei reati e di contrasto agli illeciti alla guida.
Sono state così presidiate le principali strade per prevenire episodi di microcriminalità e contrastare l’abuso di alcol e il consumo di stupefacenti tra i giovani.
Durante le nottate di sabato e domenica i militari della Sezione Radiomobile hanno controllato numerosi automobilisti, sanzionandone 4 per guida di stato di ebbrezza.
Nei guai sono finiti una 41enne, positiva con tasso alcolemico di g/l. 1,51; un 20enne, positivo con tasso alcolemico di g/l. 0,96; un 34enne, positivo con tasso alcolemico di g/l. 1,44 e un 33enne, positivo con tasso alcolemico di g/l. 1,58.
Le patenti sono state ritirate e verranno emessi dalla Prefettura provvedimenti di sospensione che, nei casi più gravi, possono avere una durata fino a 2 anni. Gli automobilisti sono stati denunciati.
Un 30enne, controllato dai militari della Radiomobile in via Flaminia all’interno di un distributore di carburante, è risultato in evidente stato di alterazione psico-fisica da assunzione di sostanze alcoliche e pertanto sanzionato per ubriachezza.
I controlli per le vie cittadine hanno visto ben 8 perquisizioni personali e ispezioni veicolari ai cui esiti sono state rinvenute e sequestrate sostanze stupefacenti destinate al consumo personale.
Un 17enne, controllato mentre si trovava nei pressi dell’istituto ‘Podesti’ di Ancona, è stato trovato in possesso di 1 grammo di hashish. Un 30enne, controllato da militari della tenenza di Falconara, è stato trovato nel centro falconarese in possesso di uno spinello e di un grammo di hashish. Un 22enne, controllato dai carabinieri della Stazione di Collemarino, è stato trovato in possesso di 2 grammi di marijuana.
I 3 giovani sono stati segnalati come assuntori alla prefettura di Ancona che, dopo il colloquio preliminare, potrà avviarli a programmi terapeutici oltre a comminargli le sanzioni previste, tra cui la sospensione della patente (o il divieto di conseguire), del passaporto, del permesso di soggiorno, fino a 1 anno.
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