Giovedi in Consiglio comunale la consigliera del Pd Susanna Dini ha interrogato l’assessore Manuela Caucci sui tagli ai contributi per la disabilità gravissima ad Ancona, tagli che ammontano a più di 500 euro a famiglia. «Questi fondi non solo sono stati ridotti, ma anche erogati con mesi di ritardo. Fino al 2023 venivano erogati entro ottobre, novembre. Quelli del 2024 sono stati erogati addirittura l’anno dopo, a gennaio 2025.- spiega Giangiacomi in una nota – E nessuno ha neanche informato le famiglie del taglio che avrebbero subito e della motivazione del taglio stesso. Dal Comune nemmeno una parola. Non ci stupisce visto che l’assessore Caucci ieri ha ammesso che non sapeva il perché e che dovevamo chiederlo alla Regiome Marche. Ma cosa ci sta a fare un assessore a 6000 euro al mese se non si rende neanche conto che vengono tagliati i fondi per i propri cittadini e a domanda, risponde non so perché».
Secondo la consigliera dem una cosa è chiara: «Nessuno dell’Amministrazione si è fatto carico di questa situazione, nessuno ha avvisato le famiglie, nessuno ha cercato di capire con la Regione Marche il perché dei ritardi e dei tagli, o ha provato a calmierare con risorse proprie questi tagli. Le priorità per la Giunta Silvetti sono sempre altre evidentemente, come per esempio spendere 218 mila euro per 3 ore in Piazza Pertini. E dov’ è la tanto declamata filiera di governo quando serve per i più deboli?» domanda Mirella Giangiacomi?
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