«Ve lo dico francamente: ci sono disagi per la questione parcheggi e anche grossi al centro di Ancona. In via della Loggia li dobbiamo risolvere. Probabilmente il semaforo e il senso unico alternato sono forse la risposta migliore al momento ma il tema resta quello dei nuovi parcheggi perché non ce ne sono a sufficienza». L’ammissione del vice sindaco Giovanni Zinni è arrivata ieri in Consiglio comunale. Si stava discutendo delle due interrogazioni urgenti sulle multe da elevare per i parcheggi ‘in lieve difetto’ di sosta irregolare su marciapiedi o all’incrocio di strade non troppo frequentate nel centro città specie nei fine settimana, presentate dai consiglieri d’opposizione Susanna Dini (Pd) e Carlo Maria Pesaresi (Ancona Diamoci del Noi).
«Anche l’eredità del quartiere Adriatico è pesante e bisogna invertire la rotta, trovare parcheggi in più. E in questo senso il mio atteggiamento deve essere chiaro. – ha specificato il vice sindaco – La polizia locale quando esce per i servizi, fa quello che gli dice la legge e non è la politica che gli dice cosa deve fare. Abbiamo dato però degli obiettivi di maggior sicurezza sul serale notturno perché venerdì notte, il sabato notte, spesso, siamo pieni di ubriachi, di persone che rovinano la movida in Piazza del Papa, di persone che sono un pericolo pubblico al volante dell’auto. Ripeto e ribadisco che fra le varie attività c’è quella di controllare anche i divieti di sosta e ci sono zone che sono anche più importanti. Facendo l’esempio del ‘lieve difetto’ di sosta, ci sono delle zone che sono veramente più colpite rispetto ad altre. E’ in dubbio che oggi è molto più problematica la situazione di chi vive in via Veneto, in via Rovereto, in via Curtatone, perché con tutti i cantieri i residenti non trovano posto. E quando arrivano anche le auto la sera del sabato è ancora peggio».
Zinni ha ribadito poi che «oggi la nostra Polizia locale svolge solo un turno serale e solo un turno notturno. Speriamo di riuscire nel corso del tempo a implementarli. Quello che non deve mai accadere, però, è darsi delle etichette da soli. Se noi andassimo tutti venerdì sera solamente nelle sei ore del turno serale a fare le multe per il divieto di sosta, non ci prendiamo in giro, passeremmo per un’Amministrazione comunale che vuole solo far cassa e il biglietto da visita del centro sarebbe quello che è meglio evitare di andarci. Noi diciamo: parcheggiate nei parcheggi scambiatori quando sono aperti, cercate di usare i bus navetta soprattutto in caso di eventi, e in questo ci dimostriamo ancora più intransigenti. Ma gli agenti della Polizia locale non devono voltarsi dall’altra parte. Il senso è che complessivamente nell’arco dell’anno quanti turni sarà abbiamo fatto, 100? Bene, per me la priorità è dare priorità in questi 100 servizi il controllo della sicurezza urbana, della circolazione stradale, i rilevamenti degli incidenti stradali, una politica integrata con le altre forze dell’ordine e, fra le varie attività, multare anche i divieti di sosta. Il culto della legalità appartiene alla mia storia politica e quindi figuratevi se posso istigare all’abuso d’ufficio chi sta svolgendo diligentemente il suo lavoro»
«Assessore mi permetta una battuta: che volete fare cassa con le multe s’è visto nel bilancio dove avete inserito circa 7 milioni di euro che più o meno è sui 2 milioni in più di euro rispetto agli anni precedenti» ha replicato la consigliera Dini. Il consigliere Pesaresi invece ha osservato che «per chi capisce di politica e capisce anche di indicazioni a me pare un messaggio piuttosto chiaro. C’è un dato politico evidente: c’è l’inseguire un populismo becero su cui il centrodestra sta lavorando da tempo e sta improntando un tentativo di avere, come dire, voti e fiducia in questo Paese. Nell’ambito di questo populismo becero lei corre sul carro e sembra quasi invitare a parcheggiare un po ‘dove cavolo gli pare’ sperando che questo porti un qualche ritorno. Cosa che son convinto invece non accadrà» ha concluso Pesaresi.
Redazione CA
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati