Ore decisive per il candidato
sindaco del centrodestra,
occhi puntati sulle Liste civiche

OSIMO – Entro il fine settimana sarà ufficializzato il nome scelto dalla rosa suggerita dai singoli partiti e da Base Popolare. Ieri sera i movimenti civici di Dino Latini hanno proposto di correre da soli per le Comunali a sostegno di Argentina Severini o di Tommaso Agostinelli. Resta alla finestra Pof di Achille Ginnetti che senza condizioni opportune potrebbe scegliere di passare il turno alle Comunali di maggio, in stand by la coalizione civica di Sandro Antonelli. Domenica si presenterà agli elettori Michela Glorio, candidata sindaca del centrosinistra

L’atrio con le statue acefale ‘senzatesta’ di Palazzo comunale

 

Potrebbe rivelarsi una discesa in campo a sorpresa, alternativa e fuori dagli schieramenti di centrodestra e di centrosinistra. La proposta delle Liste civiche Osimo di correre in solitaria alla Comunali di maggio è stata avanzata ieri sera in una gremita riunione dagli attivisti dei movimenti storici osimani, nel confronto dopo 4 mesi con Dino Latini nella sede di via Vecchia Fornace. Manca esattamente un mese al deposito di liste e simboli, se sarà confermata la data dell’11 maggio per il ritorno alle urne e «ieri sera si è tenuta la prima riunione dopo la sospensione delle attività del movimento lo scorso 7 novembre. -. scrive Latini sui social – Un dibattito partecipato, tante persone presenti e, come sempre, la volontà di continuare a impegnarsi al servizio della comunità».

Argentina Severini

Nel corso del dibattito si sarebbero formulate indicazioni anche sui possibili candidati sindaci da sostenere, da Argentina Severini a Tommaso Agostinelli. Dino Latini, presidente del consiglio regionale in quota Udc-Liste civiche, ancora un volta ha declinato l’invito a ricandidarsi per le Amministrative. Per ora si tratta solo di una ipotesi che potrebbe prendere corpo e quota semmai solo con l’ufficializzazione del nome del ‘sindaco’ scelto dal centrodestra. Dopo il vertice al cospetto di Francesco Acquaroli nel ristorante di Potenza Picena, FdI, Fi, Lega e Udc con Base Popolare e Rinasci Osimo si sono dati appuntamento per domani o al massimo giovedì per riparlarne. Ciascuno partito del centrodestra è chiamato a proporre una rosa di papabili e idonei a sfidare il centrosinistra alle Amministrative. Entro il fine settimana l’operazione ‘candidato sindaco’ dovrebbe essere portata a termine.

Dino Latini

Oggi a margine del Consiglio regionale- come riporta l’agenzia Ansa – Dino Latini stesso, che ieri non ha preso parte al summit (c’era Monica Bordoni per l’Udc), ha ribadito il suo impegno per individuare un candidato unico per il centrodestra «in grado di affrontare in questo momento, la difficile condizione di essere punto di riferimento: un amministratore che non si dimette dopo cinque mesi, con spalle grosse, maturità, esperienza». Ha poi rimarcato che «la difficoltà di trovare un suo successore come candidato testimonia che le difficoltà non erano in capo solo a una parte, ma che sostanzialmente non c’era un accordo di base. Io, attraverso l’insegnamento di Moro, dico che bisogna credere innanzitutto nel programma, a livello amministrativo, e poi nel progetto. Se questi siano condivisibili è chiaro che emergono anche le persone che si possono mettere al servizio. Se si parte all’opposto e poi diventano sabbie mobili. Occorre lavorare su un progetto, su un programma, che si ha la certezza di essere il proprio e che in realtà poi non è condiviso».

Achille Ginnetti

In questo scenario complicato restano in pausa di riflessione invece Sandro Antonelli e Achille Ginnetti. Il primo non ha neanche partecipato all’incontro con il governatore delle Marche ma non ha mai nascosto l’intenzione di ricandidarsi. Achille Ginnetti, leader di Progetto Osimo Futura, sta invece alla finestra dimostrando più pragmatismo. Si tiene distante dal centrodestra e potrebbe anche decidere «dopo tanto tempo di restare a casa se non ci fossero le condizioni» si limita a spiegare.

La sede elettorale di Michela Glorio

Chi ha le idee chiarissime è invece Michela Glorio. La candidata sindaca del centrosinistra che domenica 16 marzo alle ore 17 all’auditorium dell’Iis Corridoni Campna presenterà il suo progetto alla città, bolla come «imbarazzante» il dibattito nel mondo del centrodestra e delle liste civiche su chi candidare a ricoprire la carica di sindaco. «Ogni giorno viene proposta una persona diversa e dispiace che il dibattito sia solo sul “nome” e sugli schieramenti ancora da definire tra forze politiche litigiose, senza minimamente accennare al progetto che la persona candidata a sindaco intende portare avanti. Senza parlare dei grandi temi e dell idea di città.- osserva – Osimo non può rischiare di eleggere un sindaco o una sindaca che non abbia un programma chiaro e una coalizione affidabile, che non prenda posizione su quelli che sono i grandi temi dei nostri giorni».

Il manifesto elettorale di Fratelli d’Italia Osimo al maxi parcheggio

Poi vira sul pratico domandandosi «qual è la posizione del centrodestra e delle liste civiche sul tema della salute e dei servizi territoriali? Che progetto ha per salvare l’Astea dalla messa a gara dei servizi idrici e dei rifiuti? E sulla grande viabilita’? E ancora, solo per fare degli esempi: che proposte per il centro storico, i giovani, la pianificazione del territorio? Senza un vero progetto politico/amministrativo, qualsiasi nome non potrà essere sufficiente a delineare il futuro di questa città. Gli osimani meritano un dibattito concreto, non il solito tira e molla politico che sta andando avanti dallo scorso luglio e che ha bloccato la città intera» conclude Michela Glorio.



Articoli correlati

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Torna alla home page




X