Disservizi in volo, il Sanzio maglia nera.
«I risultati della “gestione” Acquaroli»

AEREI in ritardo o cancellati, nessuno peggio di Ancona in Italia: un passeggero ogni 63, secondo i dati del report di ItaliaRimborso, avrebbero lamentato disagi nel corso dello scorso anno. Cruciale la scarsa performance di Aeroitalia. L'affondo dei Dem: «Una giunta regionale che, a parole, dice di puntare sul turismo ma che, nei fatti, non è in grado di garantire neppure servizi minimi a chi viaggia»

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L’aeroporto Sanzio

«Ecco i risultati della “gestione” Acquaroli». Il Pd Marche mette nel mirino il presidente della Regione dopo l’uscita del report 2024 di ItaliaRimborso, portale che si dedica a raccogliere e gestire richieste di assistenza legale da parte dei passeggeri delle compagnie aeree che intendono richiedere un risarcimento a seguito di uno o più disagi subiti. Report che inchioda sul fondo della classifica le Marche e quindi il suo aeroporto, quello di Falconara.

Nel complesso, le Marche sono la regione con la peggiore performance in rapporto al numero dei viaggiatori: si registra un disservizio ogni 63,7 passeggeri e ItaliaRimborso spiega anche il perché: «la presenza di Aeroitalia, che abbiamo visto avere un problema ogni 50 viaggiatori trasportati in Italia, all’interno dell’aeroporto di Ancona». Quella Aeroitalia, rimarcano i dem, «partner privilegiato della nostra Regione e destinataria di un contratto da 750mila euro firmato da Atim, l’Agenzia per il Turismo delle Marche». Il dato delle Marche è il peggiore con enorme distacco sulle altre regioni: l’Umbria segue al secondo posto con una denuncia ogni 140,1 viaggiatori, la Liguria è terza con uno ogni 263,4 e giù fino a raggiungere la regione più “efficiente”, il Friuli Venezia Giulia, con un problema ogni 731,7 passeggeri in volo.

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La tabella di ItaliaRimborso

Le Marche nel 2024 sono al terzultimo posto per passeggeri in movimento (il portale ne segnala 596mila, qualcuno in meno rispetto ai 600mila tondi emersi negli ultimi dati; poco sopra ai 529mila dell’Umbria e ai 97mila del Trentino Alto Adige, che però non ha un aeroporto di riferimento) e i passeggeri che hanno denunciato disservizi sono stati 9.360. I disservizi sono stati 52, 24 per voli cancellati e 28 per voli in ritardo. La tratta Ancona-Milano Linate, inoltre, si piazza all’8° posto per numero di disagi segnalati (in totale 12, 5 per volo cancellato e 7 per volo in ritardo e 10 su 12 sono ascrivibili ad Aeroitalia).

«Se si osserva il confronto tra passeggeri coinvolti e totale trasportati, emerge come regioni con un traffico consistente possano comunque contenere i problemi, mentre quelle con un volume inferiore, spesso caratterizzate da una minore frequenza di voli e da una dipendenza da specifiche rotte aeree, tendano ad avere una percentuale più elevata di disservizi – rimarca ItaliaRimborso nella sua relazione – questo può essere dovuto a diversi fattori, tra cui la minore presenza di alternative in caso di cancellazione o ritardi e una gestione operativa più complessa per le compagnie nelle tratte meno frequentate».

«Una situazione disastrosa quella dell’aeroporto di Ancona: con ritardi oltre le 3 ore, cancellazioni e overbooking tra i peggiori in Italia – sottolinea il Pd regionale – il risultato? Una giunta regionale che, a parole, dice di puntare sul turismo ma che, nei fatti, non è in grado di garantire neppure servizi minimi a chi viaggia. Basta sprechi, basta disservizi, le Marche meritano di più».

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