La polizia ha svolto gli accertamenti
Un 21enne residente a Roma è stato denunciato per il reato di truffa aggravata da parte degli agenti del Commissariato di Jesi.
L’indagine è iniziata a seguito della querela sporta da un 65enne di Jesi, raggirato dopo aver inserito su un noto portale, un annuncio di vendita di due ruote per bici da corsa.
Contattato da un “interessato”, la conversazione è poi proseguita su Whatsapp. L’”acquirente”, spiegando che aveva problemi nell’effettuare bonifici, l’ha invitato a raggiungere un bancomat per effettuare un’operazione che gli avrebbe fatto ricevere la somma pattuita.
Il truffatore però, anziché versargli la somma di 220 euro, è riuscito a fargli eseguire attraverso operazioni tecniche, dettate per telefono, due bonifici istantanei a favore di un iban nazionale per 1.100 euro.
Appena scoperto il raggiro, attraverso le notifiche ricevute sullo smartphone che evidenziavano i due bonifici in “uscita”, il truffatore ha chiuso ogni contatto, rendendosi irreperibile.
Alla vittima, appurato che oramai i pagamenti erano irreversibili, non restava altro che segnalare subito l’accaduto al personale del Commissariato, presentando una querela.
L’attività della polizia, corredata da rapidi e mirati contatti con gli istituti di credito coinvolti, ha permesso di recuperare quasi tutta la somma sottratta: 924 euro, e di sottoporre, nell’immediatezza, a sequestro preventivo d’urgenza, il conto corrente che aveva incamerato il denaro.
Il titolare del conto è stato denunciato in stato di libertà per truffa aggravata. Sono ancora in corso indagini volte all’identificazione di eventuali complici, individuati attraverso l’analisi dei filmati acquisiti.
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