Ast e Inps firmano protocollo
per la promozione
di stili di vita sani e attivi

LE ATTIVITA' previste dal patto non comporteranno oneri finanziari per le amministrazioni coinvolte, in quanto rientrano nelle finalità istituzionali dell'azienda e dell'istituto

Un momento della firma del protocollo tra Ast Ancona e Inps Marche

 

Stamattina intorno alle ore 11,30 presso la sede Ast Ancona di via Oberdan l’Azienda Sanitaria Territoriale Ancona e l’Inps Marche hanno firmato un protocollo di intesa volto a promuovere stili di vita sani e attivi tra i dipendenti delle rispettive amministrazioni. «Questo accordo, presentato da Giovanni Stroppa per Ast Ancona e di Emanuela Zambataro per Inps Regione Marche, mira a migliorare la salute e il benessere attraverso una serie di iniziative collaborative,  che sono già partite nel 2024 e che hanno valso all’Inps Marche il riconoscimento come “luogo di lavoro che promuove salute”, conferito dalla Regione Marche» fa sapere una nota dell’Ast Ancona.

Le iniziative includono gruppi di cammino, eventi formativi online con nutrizionisti e attività integrate per il benessere individuale. Queste attività sono progettate per prevenire malattie croniche non trasmissibili (Mcnt) come diabete, malattie metaboliche e cardiopatie, e per promuovere una maggiore consapevolezza alimentare e fisica. L’Organizzazione Mondiale della Sanità (Oms) ha evidenziato l’importanza di ambienti di lavoro salutari e la necessità di adottare stili di vita sani per prevenire malattie croniche.

«Il Protocollo di intesa tra Ast Ancona e Inps Regione Marche si inserisce in questo contesto, con l’obiettivo di creare ambienti favorevoli alla salute e al benessere. Le attività previste dal Protocollo non comporteranno oneri finanziari per le amministrazioni coinvolte, in quanto rientrano nelle finalità istituzionali di Ast Ancona e Inps. La collaborazione tra i due Enti sarà coordinata da referenti specifici, garantendo la piena operatività e attuazione delle iniziative. Il protocollo avrà durata fino al 31 dicembre 2025, con possibilità di proroga in caso di concessioni dal Ministero della Salute» conclude l’Ast Ancona.

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