Lancio di petardi:
daspo di un anno per due tifosi

ANCONA - Il provvedimento è stato emesso dal questore Cesare Capocasa a seguito delle indagini svolte dalla Digos. L'episodio durante la partita contro il Castelfidardo

Due daspo sportivi sono stati emessi dal questore di Ancona, Cesare Capocasa, nei confronti di due 20enni tifosi dell’Ancona, dopo la partita per il campionato di serie D tra le squadre S.S.C. Ancona e Castelfidardo che si è disputato lo scorso aprile allo stadio del Conero.
In occasione del match la tifoseria dell’Ancona non accedeva all’interno del settore riservato e rimaneva nella zona esterna da dove, durante la contestazione, venivano lanciati e fatti scoppiare due grossi petardi nelle vicinanze dei tifosi radunati.

Dopo un’accurata indagine condotta dai poliziotti dorici della Digos, due dei responsabili dell’accensione del materiale pericoloso sono stati individuati e denunciati in stato di libertà per il reato di lancio di materiale pericoloso in occasione di manifestazioni sportive.
All’esito dell’indagine della Digos, il questore ha emesso a carico dei due 20enni le misure di prevenzione del daspo con le quali ha vietato per un anno l’accesso ai luoghi dove si svolgono incontri di calcio relativi a campionati professionistici e dilettantistici, ai tornei internazionali, ai tornei amichevoli ed a tutte le partite disputate sul territorio nazionale. L’obbligo prevede che ai destinatari sia vietato l’accesso e lo stazionamento nei luoghi dove si svolgono manifestazioni sportive a partire da due ore prima l’inizio delle manifestazioni sportive e fino a due ore dopo la conclusione delle stesse.

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