Ok alla prima variazione di bilancio:
«A settembre faremo partire concorsi
per 17 nuovi dipendenti comunali»

OSIMO – L’ha annunciato oggi pomeriggio la sindaca Michela Glorio all’aula consiliare che ha approvato la ‘manovrina’ economico-finanziaria di giugno che garantirà la permanenza di 2 dei 4 lavoratori interinali, l’arrivo di 6 funzionari grazie ai bandi di mobilità esterna aperti dalla commissaria prefettizia per i settori Suap, Ufficio tecnico e Lavori pubblici. L’assemblea cittadina ha inoltre dato il via libera all’aggiornamento della tariffa dei rifiuti

 

La Sala Gialla ha approvato oggi pomeriggio le variazioni al Bilancio di Previsione 2025/2027 ed al Dup 2025/2027 del comune di Osimo con 15 voti di maggioranza e l’astensione di 8 consiglieri di minoranza. L’assessore Mauro Pellegrini ha spiegato che le principali variazioni considerabili «d’emergenza» riguardano per le entrate, l’adeguamento del capitolo introiti da accertamenti Imu per maggiori incassi (100.000 euro); l’adeguamento degli interessi attivi (10.000 euro), l’adeguamento interessi attivi dei mutui accesi con Cassa Depositi e Prestiti (80.000 euro), l’inserimento a partite di giro della componente perequativa della Tari che sarà inserita nella bolletta e destinata in parte a finanziare il bonus sociale ed in parte al riversamento a favore della Csea. Per quanto riguarda invece le uscite le variazioni riguardano invece l’integrazione di 100.000 euro del capitolo di spesa per finanziare gli abbattimenti tariffari Tari; la previsione della proroga di 2 contratti di somministrazione lavoro fino al 31 dicembre prossimo per 35.000 euro; l’inserimento della spesa di 9.000 euro per l’affidamento dell’incarico di portavoce del sindaco dal mese di luglio a dicembre 2025; l’adeguamento dei capitoli di spesa per le pulizie degli immobili comunali per affidamento del nuovo servizio.

 

 

Per quanto riguarda invece gli investimenti i 471000 euro sono per 75000 euro da avanzo vincolato vincolato e per 396.000 euro da avanzo destinato agli investimenti. Nelle variazioni per 45000 euro è prevista la manutenzione straordinaria di edifici comunali, per 75000 euro l’acquisto attrezzature al campo di atletica, 20000 euro per manutenzione straordinaria di fossi, 45000 euro per manutenzione straordinaria per verde pubblico, 80000 euro per manutenzione acquista attrezzature ludiche per aree verdi; 50000 euro per manutenzione straordinaria strade e marciapiedi, per 60000 euro per la costruzione attraversamento in via Santo Stefano, per 56000 euro per ripristino pavimentazioni di vicolo Orti Traiani e 40000 euro per manutenzione straordinaria dei cimiteri.

 

 

La capogruppo di Fdi, Michela Staffolani ha rilevato che la proroga non sarà per tutti e 4 i contratti interinali ma solo per 2 «ma ci hnno parlato in commissione di 6 mobilità tra enti che non saranno subito operativi perché c’è bisogno del nulla osta dell’ente che la concede. Speriamo che le tempistiche siano veloci». Il capogruppo di Progetto Civico Osimo 2030, Matteo Sabbatini ha messo in evidenza che «la parte preponderante di queste variazioni è collegata alla variazione Tari. Ci è stato deto che si attingerà alla mobilità esterna per il mantenimento dei servizi e i tempi vanno da 2 settimane a un mese. Auspichiamo che per Anagrafe e accesso agli atti si proceda nella maniera più veloce possibile». Sulla stessa lunghezza d’onda il consigliere dello stesso gruppo Francesco Pirani.

 

 

Il consigliere Diego Gallina Fiorini (Pd) ha ribadito che «tra il 1 luglio saranno inserite sei nuove figure professionali tra Suap, Lavori Pubblici e Ufficio tecnico». Ha aggiunto la consigliera Caterina Donia (Uniti per Michela Glorio) che saranno indetti anche concorsi per coprire i ruoli vacanti e sulla spesa per la comunicazione nello staff del sindaco «era una spesa già inserita a bilancio per l’intero anno la segretaria del sindaco e che non è stata utilizzata». Il consigliere Giorgio Magi (FdI) ha detto che si sarebbe aspettato più contributi per la manutenzione dei fossi perché «abbiamo visto cosa è accaduto l’anno scorso e speriamo in una ulteriore variazione a luglio, più importanti dei 9000 euro per il portavoce del sindaco». Per la Lista Michela Glorio sindaco è intervenuta la capogruppo Marika Mengoni ha ripetuto che «la variazione riguarda soprattutto la variazione Tari» e nella stesso gruppo la consigliera Maria Francesca Verdolini ha fatto osservare che comunque con la mobilità aumenterà fin da subito il numero dei nuovi dipendenti comunali. Prima delle votazioni la sindaca Michela Glorio oltre a rassicurare che tra luglio e agosto «entreranno sei persone di ruolo con le mobilità aperte dalla commissaria, gli interinali non possono essere assunti. A settembre faremo a partire concorsi per 17 dipendenti. Crediamo nel personale di ruolo e a tempo indeterminato. Sono soddisfatta di questa piccola variazione di bilancio e sono sicuro che in quella di luglio riusciremo a inserire tante variazioni». Il consigliere Sabbatini ha lasciato intendere che «quest’anno rispetto al 2024 pare che Astea tornerà a distribuire i dividendi».

 

 

Approvato sempre con i voti di maggioranza (astenute le opposizioni) anche l’aggiornamento della tariffa dei rifiuti per la copertura dei costi risultanti dal Piano economico finanziario stabilendo per l’anno 2025 le consuete scadenze (tre rate) per il pagamento del tributo. L’assessore Pellegrini ha chiarito che la Tari è regolamentata dal metodo tariffario Arera. «Il gestore manda i costi all’Ata2 che poi vengono validati da Arera» ha sintetizzato. I due anni precedenti per quantificare il Pef 2025 (approvato l’anno scorso per 7.236.000 euro) sono caratterizzati da aumento dei carburanti e dall’impennata dall’inflazione. «Stasera prendiamo atto del Pef e approviamo le tariffe. Quando avremo la tariffa unica il Consigli comunale non dovrà più deliberare. Gli aumenti sono proporzionati per utenze domestiche e non domestiche». Ha poi spiegato che il Comune interverrà con agevolazioni tariffarie con bando per 100.000 euro delle utenze domestiche (oltre il bonus Arera del 25%) per le fasce di popolazioni più deboli di circa il 30%. «Possiamo presumere che 950 nuclei familiari possano beneficiarne» ha calcolato Pellegrini. Per le utenze non domestiche verrà seguito il criterio è quello delle categorie più esposte all’aumento tariffario, vale a dire osterie, pizzerie, pub, mense, bar e pasticcerie, supermercati, panifici, fiori e piante «circa 150 utenze non domestiche con riduzione di circa il 10% che andrà ad azzerare l’aumento rispetto al 2024».

 

 

Il consigliere Sabbatini ha messo in evidenza che alcune leve potevano essere toccate dall’Amministrazione Glorio. «L’Amministrazione comunale di Fano andrà a collegare le premialità dei dirigenti dell’Azienda anche al contenimento del costo del servizio di igiene urbana. La maggioranza ha il dovere di intervenire all’interno di Astea visto che il management è stato nominato dall’amministrazione Pugnaloni. Potete quindi farlo. L’avanzo libero sappiamo che per legge non si può utilizzare ma si può utilizzare invece l’avanzo vincolato che deriva dalla lotta all’evasione Tari. Per le utenze non domestiche nelle categorie agevolate invece ci sono anche i supermercati e il metodo non è impostato proprio sui principi di equità». La consigliera Staffolani ha invitato a pubblicizzare al massimo i bandi per le utenze domestiche «perchè l’anno scorso abbiamo verificato che spesso non arrivano sul territorio. Il metodo di Fano richiede tempo nell’accertamento Tari, con il rischio che il Comune venga percepito come uno sceriffo, magari sarebbe utile internalizzare il servizio all’interno del Comune piuttosto che lasciarlo ad Astea».

 

 

La consigliera Mengoni ha ribadito che «l’unico margine che avevamo era quello di stabilire come distribuire le agevolazioni per le utenze domestiche» mentre Francesco Pirani si è limitato a rafforzare i concetti espressi dai colleghi d’opposizione ribadendo che «l’azione sul management di Astea è l’unico modo per ridurre le tariffe». Invece la consigliera Donia si è detta scettica sulla opportunità di internalizzare il servizio «considerato che si va verso il gestore unico d’ambito. Siamo purtroppo costretti a prendere atto di questi aumenti ma abbiamo una amministrazione responsabile che li azzera anche». La sindaca Glorio ha concluso rammentando come sia stata «convocata anche la Consulta alla Attività produttive per decidere insieme ai sindacati datoriali la soluzione migliore per le utenze domestiche. Abbiamo così trovato un metodo più oggettivo possibile per le categorie con incidenza di aumenti Tari più impattante. Ho apprezzato gli interventi delle minoranze di cui faremo tesoro. Anche io come Michela Staffolani non so come spiegare ai cittadini a fronte di una raccolta differenziata che i costi non aumentano. I costi non dipendono però dai Comuni. Credo che al di la di tutto deve esserci anche un senso di responsabilità e di civiltà: la raccolta differenziata è l’unico strumento».

(Redazione CA)

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