Zucchero, Pinguini Tattici e Ultimo al Conero
di Nicoletta Paciarotti
«Quando ci siamo insediati, due anni fa, eravamo praticamente usciti definitivamente dal giro che conta. Ogni grande evento ce lo siamo conquistato con pazienza, fiducia, rapporti, relazioni e serietà nei confronti delle principali produzioni italiane».
È un bilancio di soddisfazione quello tracciato dall’assessore ai Grandi Eventi Angelo Eliantonio, che celebra una stagione di concerti allo stadio Del Conero «come non si vedeva da decenni».
Tre spettacoli unici – dal successo planetario di Zucchero alla freschezza dei Pinguini Tattici Nucleari fino alle emozioni di Ultimo – hanno portato ad Ancona più di 80mila spettatori. «Solo la musica riesce ad avere questa capacità e questa forza per fare stare meglio le persone», sottolinea Eliantonio.
Stadio del Conero durante uno dei tre concerti
Dietro ai numeri da record, una macchina organizzativa complessa. «Ospitare eventi di questa portata significa essere in grado di renderli fruibili in sicurezza. Questo comporta uno sforzo organizzativo e di responsabilità non immaginabile se non si è stati “sul campo” almeno una volta nella vita».
E sulle polemiche sui disagi legati al deflusso e alla viabilità: «Non entro, per scelta, nel merito delle poche centinaia di persone su 80mila complessive che hanno riscontrato criticità nel momento in cui escono circa 35mila persone contemporaneamente dallo stesso luogo, perché probabilmente era la prima volta a un concerto allo stadio».
L’assessore Eliantonio con il cantante dei Pinguini Tattici Nucleari
Molto più forte la gratitudine per chi ha lavorato dietro le quinte. «Ringrazio e lodo con il cuore l’impegno di chi, senza fare notizia, ha garantito un’organizzazione – sempre perfettibile e migliorabile – capillare e senza sbavature per l’incolumità degli spettatori».
«Grazie alla Prefettura, alla Questura, alle Forze dell’Ordine, ai Vigili del Fuoco, alla nostra Polizia Locale, alla Protezione Civile, alla Croce Rossa, alla Croce Gialla, ai volontari, a Conerobus, ad Anconambiente, all’instancabile ufficio del magazzino comunale, al personale dello stadio Del Conero e a tutta la direzione Grandi Eventi».
«Solo grazie al gioco di squadra si raggiungono grandi obiettivi», conclude Eliantonio. «Appuntamento alla prossima stagione di grandi eventi allo stadio Del Conero».
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