La polizia dorica ha dato esecuzione a un ordine di carcerazione, emesso ieri, nei confronti di un 34enne cubano. L’uomo dovrà scontare una pena definitiva di 2 anni, 5 mesi e 28 giorni di reclusione.
La condanna è il risultato di pene concorrenti relative a due diverse sentenze.
La prima, risalente all’ottobre 2015, lo vedeva condannato a 4 mesi per detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti, reato per il quale era stato arrestato in flagranza a luglio dello stesso anno mentre cedeva due dosi di eroina a tossicodipendenti, e trovato in possesso di altre quattro dosi pronte per la cessione.
La seconda sentenza, emessa nel giugno 2024, ha disposto una pena di 2 anni e 2 mesi per plurimi reati di spaccio commessi ad Ancona, in cinque distinte occasioni, tra la fine del 2018 e l’inizio del 2019. In quell’occasione, a conclusione di un’articolata indagine della Squadra Mobile, l’uomo fu denunciato insieme ad altre nove persone per l’attività di spaccio rivolta a numerosi tossicodipendenti locali.
Dopo l’emissione del provvedimento di esecuzione delle pene, il condannato aveva presentato istanza per accedere al beneficio dell’affidamento in prova ai servizi sociali. La richiesta, tuttavia, è stata respinta lo scorso 8 ottobre dal tribunale di Sorveglianza di Ancona.
Per questo motivo, l’Ufficio Esecuzioni della procura della Repubblica di Ancona ha ripristinato l’ordine di carcerazione. Nel pomeriggio di ieri, i poliziotti della Squadra Mobile hanno rintracciato il 34enne all’interno della sua abitazione in città e, dopo le formalità di rito, lo hanno accompagnato a Montacuto.
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