Fuori scende la neve e le temperature sono polari. Dentro all’abitazione i termosifoni sono spenti perchè il contatore è stato distaccato da tempo. I protagonisti di questa storia di indigenza sono un fratello ed una sorella di Fabriano. Stamattina l’uomo e la donna sulla sessantina hanno pensato di scaldare la loro casa di via Cialdini accendendo la brace, con pezzi di legno e vecchi vestiti ammassati su un vano camino, che però non era collegato all’esterno da una canna fumaria. In poco tempo le stanze si sono riempite di fumo e i vicini allarmati dalla situazione, verso le 10.30 hanno richiesto l’intervento dei vigili del fuoco. La squadra che è intervenuta ha spento il principio d’incendio e fatto areare i locali aprendo le finestre dell’abitazione. Sul posto anche il personale sanitario del 118 che ha provveduto a trasportare i due consanguinei al pronto soccorso di Fabriano per accertamenti. Si sono salvati per miracolo dall’intossicazione da monossido di carbonio. Quella odierna è stata una mattinata movimentata per i vigili del fuoco di Fabriano che alle 5.30 hanno aiutato a rimettersi in carreggiata un trattore da traino finito fuori strada per la neve ed il ghiaccio. Alle 7 nuovo allarme a Precicchie dove è andata a fuoco una canna fumaria.
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