Nel corso di servizi di controllo lungo la statale 76 Vallesina, pattuglie della sezione polizia stradale di Ancona, coordinate dal dirigente Fabio Santone, hanno fermato un camion frigo che trasportava 30 quintali di carne di maiale, bovino e pollame destinati alla vendita Grecia. Dalla verifica dei documenti sanitari prescritti sono emerse gravi violazioni sanitarie: la carne congelata, proveniente da grossisti della provincia di Pavia, viaggiava ad una temperatura di molto superiore a quella consentita, 0° anziché -18°, e dunque a grosso rischio deperibilità. I prodotti inoltre viaggiavano senza la prescritta paratia separatrice tra carne congelata e carne fresca, prelevata da altri grossisti nella zona di Ravenna e Macerata. L’Asl di Jesi ha perciò provveduto ad apporre i sigilli al camion, disponendo l’immediata restituzione dei prodotti congelati e segnalando il tutto all’U.V.A.C. delle Marche (Ufficio veterinario che si occupa della legislazione veterinaria in ambito comunitario) al fine di evitarne il consumo. Al conducente di nazionalità greca invece sono state contestate le violazioni delle leggi in materia di trasporto di sostanze alimentari e multato per un totale di 2.032 euro, immediatamente versati dal trasportatore. L’operazione della polizia stradale si inserisce in un quadro di potenziamento del controllo della viabilità nelle aree terremotate, conferma le potenzialità dei controlli di legalità effettuati dalle pattuglie, a tutela dei consumatori.
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Magari poi la carne lavorata viene immessa nella comunità europea.