Settantenne sposato e conteso, intrattiene una relazione con due amanti che alla fine vengono alle mani. Lui scappa con una di loro e il telefono dall’altra ma la coppia viene denunciata per furto dopo una fuga rocambolesca interrotta dai poliziotti grazie a indagini tecnologiche-lampo. No, non è un semplice triangolo, ma una storia d’amore complicata, complessa, che si staglia sullo sfondo di una frenetica Fabriano. Tutto è iniziato per un banale errore telefonico e l’amante più anziana, una 50enne, e l’uomo di 72 anni sono stati denunciati per furto con strappo e lesioni ai danni della amante più giovane, una 40enne, dagli agenti del Commissariato di Fabriano, diretto dal commissario capo, Sandro Tommasi. La polizia grazie a una particolare applicazione per cellulare, è riuscita a rintracciare il telefonino rubato e a ricostruire ciò che era successo. L’uomo poco più che 70enne è regolarmente sposato ma frequenta anche le due donne. Qualche giorno fa mentre si trovava al telefono con la 40enne, ha chiuso la chiamata per rispondere a un’altra telefonata, ma sbagliando pulsante, ha lasciato attiva la conversazione precedente.
Dall’altra parte della cornetta, quindi, la donna ha ascoltato la chiacchierata del suo compagno con un’altra donna, la rivale cinquantenne. Insospettita, ha cercato di vederci chiaro. Si è diretta verso la casa della donna che, ironia della sorte, ha sorpreso poco dopo insieme all’uomo proprio mentre le stava consegnando la spesa. Indispettita ha chiesto spiegazioni al compagno, nel frattempo è nata una colluttazione con la cinquantenne e l’uomo ha cercato di separare le due donne. Ma qui la vicenda si è ingarbugliata. Lui stesso ha sollecitato la più anziana a prendere il cellulare della quarantenne. Una volta recuperato il telefonino con le registrazioni, i due sono scappati. La donna derubata e sconvolta per quello che era successo, anche per l’aggressione fisica subita, è dovuta ricorrere alle cure del Pronto Soccorso dell’ospedale di Fabriano, da dove è stata poi dimessa con 7 giorni di prognosi medica per ferite a mani e volto.
Sul posto sono arrivati i poliziotti che si sono messi ssubito ulle tracce dei fuggiaschi, anche perchè i due avevano portato con se’ il cellulare della donna ferita. Sono stati rintracciati poco dopo in via Saragat grazie ad una pronta ed efficace consultazione dell’applicazione satellitare che permette di localizzare in maniera precisa il telefonino. L’anziano e la 50enne non hanno potuto far altro che consegnare l’oggetto indebitamente preso in consegna, permettendo così ai poliziotti di riconsegnarlo alla proprietaria. Sono stati denunciati e, viste le lesioni commesse, non si esclude che la Procura possa valutare di contestare loro anche il reato di rapina. La 40enne, ferita e affranta, in evidente stato di agitazione, è stata pazientemente ascoltata, tranquillizzata e aiutata, anche nei giorni successivi grazie all’empatia venutasi a creare, dal personale del Commissariato che si è specializzato, nel tempo, nell’ascolto delle donne vittime di aggressione anche attraverso corsi di formazione mirati.
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Invece della pillola blu,doveva prende la pillola rossa (matrix docet 🙂 )