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Razzia nei negozi e in chiesa:
ladro arrestato dalla polizia,
il figlio denunciato

OSIMO – Per il 47enne osimano sono scattate le manette, dopo che era stato fermato e accusato di aver messo a segno una raffica di furti nel centro storico in meno di due ore

La polizia nella chiesa di San Marco di corso Matteotti

Raffica di furti nelle auto in sosta, nei negozi e nella chiesa di San Marco, il ladro 47enne è finito in manette e per suo figlio è scattata una denuncia per favoreggiamento. L’uomo era stato fermato ieri nel primo pomeriggio dagli agenti del commissariato di polizia di Osimo, subito identificato e indiziato di essere l’autore della mattinata brava nel centro storico. Dopo aver ritrovato la refurtiva a casa del 47enne italiano residente a Osimo, già noto alle forze di polizia per precedenti reati, l’uomo è stato arrestato con l’accusa di furto. Le segnalazioni sono iniziate ad arrivare al commissariato intorno alle 11.30, quando era stato segnalato un uomo che aveva appena rubato uno smartphone all’interno del negozio “Tutto Rose e Fiori” di corso Matteotti. Lo stesso uomo, poco prima, con fare aggressivo e molesto, era entrato anche all’interno della tabaccheria vicina. Attorno alle 13.30, ancora una furto, questa volta nella chiesa di San Marco, dove è stato segnalato il furto di uno dei lumieri per le offerte, utilizzati dai fedeli per le donazioni. Ma la scorribanda non è finita qui, perché lo stesso 47enne è stato riconosciuto anche come l’autore di un furto in una auto sosta, dove ha forzato la portiera per rubare all’interno della vettura alcuni oggetti. Le segnalazioni dei cittadini hanno permesso alla polizia di intervenire e, grazie alla visione delle immagini registrate dalle videocamere comunali di sorveglianza, di identificare con certezza l’autore del furto che è stato rintracciato nella sua abitazione. Qui, gli agenti del commissariato hanno trovato tutta la refurtiva della giornata, che è stata restituita ai legittimi proprietari. L’uomo verrà processato per direttissima domani, lunedì 26. Nei guai è finito anche il figlio dell’arrestato, denunciato per favoreggiamento personale, con l’accusa di aver tentato di nascondere il bottino della mattinata.

In meno di due ore ruba nei negozi, nelle auto e le offerte in chiesa: caccia al ladro in centro storico

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