Nel primo pomeriggio di ieri, infatti, le ‘pantere’ della Questura di Ancona hanno notato in corso Carlo Alberto alcuni extracomunitari che si scambiavano degli sguardi a distanza di alcune decine di metri tra il marciapiede ed il viale centrale. Fiutando qualcosa di strano i poliziotti hanno parcheggiato la Volante in modo da non essere visibile e seguivano i movimenti dei due sospetti che nel frattempo gesticolando a distanza si salutavano stranamente. Nell’occasione i poliziotti hanno deciso di seguire l’uomo di colore che entrava in un condominio di Corso Carlo Alberto e poi in un appartamento del secondo piano. All’interno dell’abitazione, già percorrendo il corridoio, gli agenti percepivano il forte odore di marijuana proveniente dalla camera occupata dall’uomo ed infatti, poco dopo, rinvenivano all’interno del cassetto di un comodino, oltre a vari effetti personali e documenti del predetto, 9 involucri di plastica nera termosaldata contenenti sostanza stupefacente del tipo marijuana per un totale di circa 20 grammi e due involucri di cellophane di colore bianco termosaldati ad una estremità, contenenti eroina del peso di circa 1 grammo.
I poliziotti hanno anche rinvenuto oggetti e materiali utili al confezionamento della droga, ovvero buste in plastica di colore nero comunemente utilizzate per la spazzatura, stesso materiale con cui erano state confezionate le dosi, una lametta da rasoio annerita dal calore, oggetto solitamente utilizzato per tagliare la plastica e termosaldarla contemporaneamente, due forbici con lame annerite e residui di sostanza stupefacente, rotoli in cellophane trasparente in alluminio e in cellophane di colore nero oltre a vari ritagli di forma irregolare; occultato tra dei vestiti rinvenivano anche un salvadanaio in alluminio contenente banconote di vario taglio per un ammontare di euro 305, provento dell’attività illecita. Tanto è bastato perchè M.Y. ghanese di 35 anni, irregolare sul territorio italiano, è stato arrestato per detenzione ai fini spaccio di sostanze stupefacenti
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