Donna trovata con un coltello conficcato in gola: si tratterebbe di suicidio. Le prime conferme dell’ipotesi formulata dagli inquirenti arrivano dall’autopsia eseguita questa mattina dal dottor Marco Valsecchi all’istituto di Medicina Legale di Torrette. La ferita al collo sarebbe compatibile con una lesione autoinferta con la mano destra della 71enne che viveva in via degli Olmi con la figlia, il genero e i nipotini, tutti assenti al momento della tragedia. A far propendere l’archiviazione del caso come suicidio è stata anche la scoperta di alcune ferite trovate sui polsi. Possibile, dunque, che l’anziana possa aver provato a tagliarsi le vene ancora prima di sferrare la coltellata al collo. La donna, che soffriva di depressione, è stata trovata priva di vita dal genero, rientrato a casa poco dopo le 10 di martedì. L’anziana era in una pozza di sangue riversa su un balcone secondario della villetta di via degli Olmi. Ieri, la trasmissione mattutina di Chi l’Ha Visto aveva dato spazio al caso, invitando gli spettatori a segnalare eventuali movimenti sospetti avvenuti nell’appartamento della 71enne il giorno del dramma. La modalità con cui è avvenuta la morte dall’anziana aveva fatto presagire in un primo momento a uno scenario differente rispetto a quello del suicidio. Ora, si attende la liberazione della salma.
Anziana trovata morta in casa con un coltello conficcato in gola Ipotesi suicidio
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