Giro di vite sulla questione del Passo del Lupo, il sentiero di Sirolo interdetto e in disuso che dal Monte Conero conduce alla spiaggia delle Due Sorelle. Oltre al potenziamento dei servizi di sorveglianza, sono già piovute le prime multe salate per chi contravviene, nonostante le ordinanze sindacali, al divieto di percorrenza del sentiero, pericolosissimo anche a causa della fragilità della falesia. Nonostante tutte le ordinanze, le raccomandazioni e le avvertenze in molti continuano però a trasgredire. “Mancanza di senso civico ed irresponsabilità contraddistinguono coloro che violano il divieto di transito del sentiero, peraltro adeguatamente segnalato. – ricorda il sindaco di Sirolo, Moreno Misiti – Ciò sta creando allarme sociale e proteste da parte della cittadinanza. I recenti fatti di cronaca (feriti durante escursioni e/o soccorsi ad escursionisti) hanno evidenziato la necessità, sia a tutela della pubblica incolumità, sia per evitare le spese ingenti di soccorso, trattandosi di area impervia, di intensificare i controlli sia all’imbocco che all’uscita del sentiero sulla spiaggia, non solo ai fini sanzionatori ma anche di deterrenza”.
Idonei servizi di sorveglianza sono stati disposti dal Comune di Sirolo a mezzo degli agenti della polizia locale, in assenza di collaborazione da parte di altre forze dell’ordine (ex Corpo Forestale dello Stato), nonostante le richieste in tal senso. I controlli sono stati intensificati, soprattutto nelle giornate di sabato e domenica. “Sono già state elevate numerose sanzioni che possono arrivare anche a cento euro, nel caso di trasgressione del divieto sia all’andata che al ritorno. – puntualizza il primo cittadino di Sirolo – La violazione del divieto è tanto più grave se si considera che (quel che resta del sentiero) termina comunque in un’area interdetta per ragioni di incolumità. Infatti, con ordinanza sindacale n. 34/2013, è stato fatto divieto assoluto di accesso, transito e sosta nelle aree più prossime alle pareti rocciose retrostanti l’arenile della Spiaggia delle Due Sorelle, soggette a dissesto, individuate mediante l’apposizione di idonei dispositivi di delimitazione con pali, funi e cartelli e di idonei dispositivi di segnalazione di pericolo”.
Frana alla spiaggia del Frate, la Guardia costiera: «Il rispetto delle regole fa la differenza»
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati