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Covid: morto a Chicago
il senigalliese Luigi Pierpaoli,
superstite dell’Andrea Doria

LUTTO - Originario di San Giorgio di Pesaro, 96 anni, si trasferì da Senigallia in America nel 1956. L'ultima volta nella città della Rotonda fu nel 2010

Una vecchia cartolina raffigurante l’Andrea Doria

 

E’ morto martedì, a Chicago, a seguito delle complicazioni di salute verificatesi dopo aver contratto il Coronavirus. Luigi Pierpaoli, 96enne originario di San Giorgio di Pesaro, si era trasferito a Senigallia da giovanissimo per poi emigrare negli Stati Uniti nel 1956. Qualche anno dopo, il trasferimento oltreoceano della moglie Adalgisa e dai figli Mariella e Maurizio, entrambi nati a Senigallia. Chicago è diventata la sua seconda città tant’è che qui sono nati altri due figli: Patrizia e Loretta e i loro nipoti. I rapporti con Senigallia non sono però mai venuti meno. Quando vi era l’occasione, il rientro in Italia era un appuntamento frequente. Luigi, a causa dell’età, rientrò l’ultima volta nel 2010. A dare la notizia della morte del 96enne è stato il figlio Maurizio, tuttora negli Stati Uniti: «Death notice: Senigalliese Luigi Pierpaoli – scrive il figlio – died from complications of the coronavirus in Chicago. Luigi was 96 he was born at San Giorgio de Pesaro lived in Senigallia for about 10 years before immigrating to America in 1956. He was on the last voyage of the Andrea Doria. Thank you for your condolences and prayers. Maurizio» Luigi Pierpaoli aveva dunque raggiunto gli States «con l’ultimo viaggio dell’Andrea Doria» diventando così uno degli oltre 1500 superstiti del transatlantico che affondò la mattina del 26 luglio 1956, dopo essere stata speronata dal mercantile svedese Stockholm.



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