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Stato di emergenza fino al 31 gennaio,
mascherine obbligatorie all’aperto

IL CONSIGLIO dei ministri ha prorogato il Dpcm che sarebbe scaduto oggi con le misure anti contagio fino al 15 ottobre. La novità riguarda l'uso dei dispositivi: è obbligatorio portarli sempre con sé e in indossarli in caso di «prossimità di altre persone non conviventi». Multe fino a 1.000 euro per i trasgressori

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Il presidente del Consiglio dei ministri Giuseppe Conte

 

Il Consiglio dei ministri ha approvato nell’ambito del decreto legge Covid, una norma che proroga il Dpcm con le misure anti contagio che sarebbe scaduto oggi fino al 15 ottobre, prorogando lo stato di emergenza fino al 31 gennaio 2021. Con una novità: diventa da subito effettivo l’obbligo di indossare le mascherine anche all’aperto, se si è vicini a persone non conviventi. Entro il 15 ottobre andrà dunque adottato un nuovo Dpcm che confermi o aggiorni le regole anti contagio che sarebbero scadute oggi e che sono invece prorogate. Sulle mascherine, il testo parla di obbligo di «avere sempre con sé dispositivi di protezione delle vie respiratorie, con possibilità di prevederne l’obbligatorietà dell’utilizzo nei luoghi al chiuso accessibili al pubblico, inclusi i mezzi di trasporto, e in tutti i luoghi all’aperto allorché si sia in prossimità di altre persone non conviventi». Sono esclusi dall’obbligo «i soggetti che stanno svolgendo attività sportiva; i bambini di età inferiore ai sei anni e i soggetti con patologie o disabilità incompatibili con l’uso della mascherina, nonché coloro che per interagire con i predetti versino nella stessa incompatibilità». Per i trasgressori multe fino a 1.000 euro. Il testo inoltre prevede che le Regioni non possano adottare norme meno restrittive di quelle del governo, salvo specifiche eccezioni concordate con il ministro della Salute. Ai governatori resta la possibilità di adottare ordinanze più restrittive.

 

 

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