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Polemiche 5G, il sindaco:
«Per la prima volta Osimo
ha il suo Piano Antenne»

QUERELLE tra le Liste civiche di minoranza e il primo cittadino che ribatte anche sulla questione degli aumenti Tari («Dopo l’adozione dei parametri statali Arera applicheremo sconti») e della carenza di personale all'Ufficio Urbanistica («A causa dell’emergenza Covid si riceve solo su appuntamento»)

Il sindaco Simone Pugnaloni

 

 

«Mai aumentata la Tari come sostengono le Liste civiche, anzi nel 2019 fu scontata del 6% e nel 2020 rimase invariata: 5,874,000 nell’anno 2019; 5,874,000 nell’anno 2020 e per il 2021 l’aumento sarà calmierato a 6,.360.000. Si è fatto il massimo poiche dall’anno scorso non e’ piu’ Astea a decidere, ma lo Stato attraverso Arera con parametri specifici. Noi interveniamo con 400 mila euro per scontare a famiglie ed imprese in attesa del sostegno dello Stato con la riproposizione del fondone. Siamo equi, sconto per tutti senza distinzioni di classe e/o codice Ateco». Il sindaco di Osimo, Simone Pugnaloni replica alle accuse mosse dai movimenti civici di minoranza.

Il primo cittadino osimano rispedisce al mittente anche le critiche sulla gestione dell’avvento delle antenne 5G. «Ricordo alle liste civiche di aver fatto un’ordinanza per salvaguardare gli osimani di cui ho pagato un conto salto, condanna alle spese processuali. Voi l’avreste fatto? – si domanda Simone Pugnaloni – Consapevoli poi che il governo Conte ha nell’estate scorsa esautorato i Sindaci di ogni potere in materia, abbiamo iniziato un dialogo con le societa’ di telecomunicazioni e la citta’.. Obiettivo raggiunto, concordare aree pubbliche dove ubicare le antenne per avere maggiore potere contrattuale. Per fortuna che con il dialogo istituzionale, la serieta’ e l’equilibrio del caso , si è costruito un piano che individua aree pubbliche su tutto il territorio comunale che rientrano nei piano sviluppo delle societa’. Ricordo come le aree di sviluppo dei gestori sono molto piu’ ampie rispetto alle aree pubbliche individuate dal Comune eppure si è trovato un punto di equilibrio. I luoghi individuati sono rispettosi dei cittadini di Osimo, incontrano le esigenze dei gestori, propongono il cosyting cosi da non vedere ad Osimo un’antenna per ogni gestore, ma un palo che sia sufficiente per tutte le compagnie». Il sindaco aggiunge inoltre che «se l’amministrazione comunale non avesse proposto luoghi pubblici per l’installazione di nuove antenne dove il potere contrattuale del Comune è piu’ elevato, le compagnie telefoniche avrebbero scelto da soli anche luoghi privati forse di maggiore impatto perchè la legge nazionale concede loro piena autonomia. Ricordo alle liste civiche che per la prima volta il Comune elabora un piano antenne frutto di un dialogo istituzionale con le societa di comunicazione e di una partecipazione democratica dei cittadini che rispetta l’ambiente, la salute e le leggi nazionali e regionali». Per la prima volta poi è stato incaricato un ingegnere elettromagnetico «che ha curato l’analisi dei campi elettromagnetici in citta’ attorno alle 21 antenne gia’ presenti e nelle aree di interesse delle societa’ di comunicazioni e ha donato all’Amministrazione comunale eventuali suggerimenti sui siti pubblici da individuare e proporre agli investitori privati rispettose degli osimani. Sono state inoltre censite per la prima volta sul Prg le antenne presenti gia’ ad Osimo, attivita’ mai avvenuta sino ad ora ed ha analizzato la situazione attuale».

Infine, affrontando la questione degli iter burocratici rallentati dell’Ufficio Urbanistica, sollevata dalle Liste civiche, il sindaco risponde che «ad Osimo per la prima volta nella storia del Comune con l’Ammonistrazione comunale sono stati digitalizzati 70 anni di registri edilizi cartacei. Mai successo che per aprile saranno on line 70 anni di pratiche di agibilita’ e condoni edilizi. Prossimo passo sarà la piena digitalizzazione dei permessi di costruire. Mai un investimento cosi importante nell’assunzione di nuovo personale. A causa dell’emergenza Covid si riceve su appuntamento, abbiamo autorizzato straordinari per accelerare comunque l’accesso agli atti, ci vuole coraggio a fare certe polemiche da parte delle liste civiche. Le Liste civiche che hanno amministrato per 15 anni e non hanno digitalizzato neanche un foglio di urbanistica.. Davvero imbarazzante la vostra polemica».

Antenne 5G, webinar delle Liste civiche

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