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Stadio Dorico, un altro step:
la demolizione della gradinata

ANCONA - Approvato in via definitiva dalla giunta nei giorni scorsi il progetto per ampliare l'area del centro tennis. L'importo dei lavori è di 800mila euro. Già completato il cantiere per l'illuminazione a led e il nuovo manto erboso. In atto il rifacimento della della tribuna coperta

Lo stadio Dorico visto dalla gradinata est (foto d’archivio)

Stadio Dorico, un altro tassello per il restyling: varata la demolizione della gradinata scoperta, non più agibile. L’intervento consentirà di ampliare il centro tennis verso la curva nord e liberare lo spazio attualmente occupato nel portale di ingresso. Il progetto definitivo  è stato approvato nei giorni scorsi dalla giunta comunale. Sul piatto, per la demolizione, un investimento di 800mila euro, tranche che fa parte del pacchetto di interventi che dovranno dare nuova luce allo stadio del viale della Vittoria. Già completo il cantiere per l’illuminazione a led e per il nuovo manto erboso. La demolizione della tribuna coperta è partita a metà settembre. La gradinata dovrà lasciare la sua funzione originaria. Le zone spettatori, infatti,  «saranno limitate alla sola tribuna coperta, non essendo possibile garantire per la curva e per la gradinata est, la realizzazione dei varchi in quota con il campo da gioco, a meno di intervenire pesantemente su tali settori , a discapito della pista di atletica leggera. D’altra parte le esigenze di pubblico, per un stadio che non dovrà più necessariamente ospitare le competizioni del massimo livello calcistico in quanto tale funzione è demandata al nuovo Stadio Del Conero, devono necessariamente essere riviste» si legge nel progetto definitivo. La capienza (868 posti) «è più che sufficiente per le manifestazioni sportive previste in questa struttura, che corrispondono alle esigenze dei campionati giovanili, anche di ambito nazionale, e dei campionati fino all’eccellenza, quali quelli giocabili nel manto da gioco in erba sintetica, da squadre minori di quartiere».

I lavori di demolizione della tribuna

E ancora: «Nel disegno complessivo inoltre si è puntato a recuperare l’accessibilità allo stadio per il pubblico dall’ingresso monumentale del viale della vittoria, eliminando dall’area antistante tale ingresso i campi da tennis che nel tempo sono stati realizzati e quindi rimodulando l’area destinata al centro tennis trasferendo tali campi nell’area risultante dalla demolizione della gradinata est. Tale trasferimento, previsto sin da ora, sarà completato in un prossimo step progettuale, previsto per l’anno 2022, attraverso un appalto di costruzione e gestione, con apporto di capitale privato. La curva nord invece sarà mantenuta ma con un cambiamento di funzione: non più come settore spettatori dello stadio, bensì come una sorta di anfiteatro all’aperto destinato alla libera fruizione della cittadinanza, con veduta verso le attività che si svolgono all’interno dello stadio, ma anche con la destinazione a area verde attrezzato di servizio per il quartiere». Nella zona ora occupata dalla gradinata troverà collocazione l’ampliamento futuro del centro tennis, da realizzarsi con appalto di costruzione e gestione successivo al presente intervento. In tale appalto si porrà a carico del concessionario l’esecuzione di tutte le sovrastrutture del centro tennis e quindi le pavimentazioni sportive e i manufatti di servizio.

(fe.ser)

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