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Alluvione di Senigallia,
si sgonfia il processo:
rinvio a giudizio per un solo reato

IN AULA - Ancora un colpo di scena nel procedimento nato dai fatti tragici del maggio 2014. Dopo l'incompetenza territoriale stabilita dal tribunale di Ancona e il trasferimento del fascicolo a L'Aquila, il giudice oggi ha stabilito il non luogo a procedere per una sfilza di accuse, tra cui abuso d'ufficio e omicidio colposo. Il dibattimento si terrà solo per l'inondazione colposa a carico di otto imputati. Tra questi, l'ex sindaco Maurizio Mangialardi

L’alluvione del maggio 2014

 

Non luogo a procedere per la maggior parte dei reati. In piedi è rimasta una sola accusa: l’inondazione colposa. Ennesimo colpo di scena nel procedimento legato all’alluvione che nel maggio 2014 mise in ginocchio la città di Senigallia. Nei mesi scorsi, dopo il rinvio a giudizio di tutti gli indagati, il presidente del collegio penale di Ancona aveva stabilito l’incompetenza territoriale per poter celebrare il processo. Il motivo? Un giudice del tribunale dorico risultava essere parte lesa: l’abitazione di sua proprietà aveva subito danni causati dall’evento alluvionale. Pur non volendo entrare il magistrato come parte attiva all’interno del procedimento, il fascicolo era finito all’Aquila, alla fase dell’udienza preliminare.

Mangialardi in tribunale

Questa mattina, la decisione del gup abruzzese: tutti gli imputati rinviati a giudizio, ma solo per l’inondazione colposa. Non luogo a procedere per tutte le altre accuse. A vario titolo c’erano reati come il falso, l’abuso d’ufficio, il rifiuto d’atti d’ufficio e l’omicidio colposo plurimo. Per alcune contestazioni, il non luogo a procedere è stato decretato per la sopravvenuta prescrizione. Per altre  invece, il gup ha ritenuto non esserci i presupposti per decretare il rinvio a giudizio. Il dibattimento per l’inondazione colposa si aprirà il 9 giugno. Tra gli imputati ci sono l’ex sindaco di Senigallia Maurizio Mangialardi, il suo predecessore Luana Angeloni, Flavio Brunaccioni, comandante della polizia locale, Massimo Sbriscia (Provincia di Ancona), Mario Smargiasso (Autorità di Bacino), l’ingegnere Alessandro Mancinelli (consulente del Comune), Gianni Roccato (Area Tecnica Territorio e Ambiente del Comune) e Libero Principi (Regione Marche).

Incompetenza territoriale, si farà a L’Aquila il processo per l’alluvione di Senigallia

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