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Festa Gubbio al Del Conero,
Ancona raggiunta al sesto posto

LEGA PRO - I biancorossi battuti in casa, a segno Bulevardi e Arena. Al triplice fischio Tony Tiong, Mauro Canil e Roberta Nocelli sotto la Curva Nord ad applaudire i tifosi. La squadra fa altrettanto con Iotti che alza le braccia quasi a chiedere scusa

 

I tifosi dell’Ancona Matelica oggi allo stadio Del Conero

di Andrea Cesca

Il Gubbio da un altro dispiacere all’Ancona Matelica. Nella partita che potrebbe decidere la sesta posizione di classifica finale i biancorossi cadono per la sesta volta fra le mura amiche. Torrente e i suoi passano per 2 a 0 al Del Conero con una rete per tempo, di Bulevardi e Arena, e affiancano i biancorossi in graduatoria. Una brutta Ancona Matelica alla quale il cambio di proprietà non ha giovato sul piano degli stimoli. La truppa di Colavitto sembra aver cambiato pelle dopo aver raggiunto la quota salvezza. Nei 270’ che restano da qui al termine della stagione regolare (avversarie Siena, Teramo e Vis Pesaro) l’Ancona Matelica dovrà provare a fare più punti degli avversari odierni.

Tony Tiong, nuovo proprietario dell’Ancona Matelica, in settimana ha incontrato mister Colavitto e la squadra prima di una seduta di allenamento

E’ stata la settimana di Tony Tiong, il magnate malese neo proprietario dell’Ancona Matelica (dalla prossima stagione solo Ancona Calcio). Tiong, che si è presentato alla città alla Mole Vanvitelliana, avrà il compito non facile di vincere la diffidenza della piazza che nel recente passato ha dovuto fare i conti con avventurieri senza troppi scrupoli. Prima del fischio di inizio il capitano Salvatore Papa consegna un mazzo di fiori alla famiglia Strologo in memoria di Claudio (tifoso biancorosso ed ex dirigente di calcio a 5) scomparso nei giorni scorsi. Al Del Conero è presente il pugile anconetano doc Mattia Occhionero, fresco del titolo di campione d’Italia dei pesi piuma ieri sera a Ferrara per ko alla terza ripresa, omaggiato dall’assessore allo sport del comune dorico Andrea Guidotti. In tribuna anche tanti baby calciatori delle società affiliate all’Ancona Matelica.

I tifosi del Gubbio

Per la partita più importante del finale di stagione Colavitto deve fare a meno degli infortunati Moretti e Palesi, a centrocampo Papa viene preferito a Gasperi. I biancorossi devono difendere la sesta posizione di classifica finita nelle mire proprio del Gubbio dei “maceratesi” Nicola Malaccari (capitano) e Romano Mengoni (preparatore atletico). La squadra umbra insidia subito la porta di Avella con Mangni, sinistro sull’esterno della rete. Gli ospiti sbloccano il risultato al 7’ con una perla di Bulevardi, il destro a giro dal limite dell’area si insacca all’incrocio dei pali, 0 a 1. L’Ancona Matelica fatica a trovare le giuste geometrie, al quarto d’ora il mancino di Del Sole costringe alla parata in tuffo Ghidotti. Il Gubbio adesso gioca di rimessa, Redolfi chiude provvidenzialmente in calcio d’angolo su Delcarro. Sul fronte opposto Mangni vanifica la palla del possibile raddoppio. La palla buona per il pareggio capita sui piedi di Iannoni poco prima della mezzora, il numero 4 pecca di altruismo e sul tiro cross l’arbitro segnala il fuorigioco di Rolfini.

(foto Ancona Matelica)

L’Ancona Matelica capitola nuovamente ad inizio ripresa, neanche il tempo di rimettere i piedi sul terreno di gioco che il Gubbio fa 2 a 0. Il gioiellino Arena si impossessa di una palla ribattuta a Bulevardi e con un sinistro tagliente in diagonale non lascia scampo ad Avella, 0 a 2. Colavitto si gioca la carta Faggioli, ma è il Gubbio ad andare vicinissimo alla terza segnatura con Spalluto, che controlla bene in area a tu per tu con Avella, ma calcia male e debole. La partita si innervosisce, quelli del Gubbio fanno il possibile per perdere tempo, l’Ancona Matelica non riesce mai ad impensierire Ghidotti. Qualche tifoso della tribuna amareggiato lascia anzitempo lo stadio.

Mauro Canil, Roberta Nocelli e Tony Tiong ringraziano i tifosi a fine gara (foto dal post Facebook di Roberta Nocelli)

Al triplice fischio finale Tony Tiong, Mauro Canil e Roberta Nocelli vanno sotto la Curva Nord ad applaudire i tifosi. La squadra fa altrettanto con Iotti che alza le braccia quasi a chiedere scusa. «Oggi i migliori sono stati i nostri tifosi – ha scritto Roberta Nocelli sui suoi profili social a fine gara- Ci dispiace tantissimo per questa sconfitta, un applauso a voi lo facciamo perché ogni domenica ve lo meritate sempre di più nonostante non stia girando tutto per il meglio dal punto di vista dei risultati. Mi avrebbe fatto piacere venire sotto la Curva con Mauro e Tony per festeggiare i tre punti, ma ci siamo venuti lo stesso e anzi a maggior ragione. Grazie». Prossimo impegno per l’Ancona Matelica sabato prossimo a Siena.

Il tabellino:

ANCONA MATELICA (4-3-3): Avella 6; Noce 5,5, Masetti 6, Iotti 6, Di Renzo 6; Iannoni 5,5, Papa 5,5 (26’ st Gasperi ng), Delcarro 5,5 (26’ st D’Eramo ng); Rolfini 5,5, Sereni 5,5 (40’ st Vrioni ng), Del Sole 5,5 (7’ st Faggioli 5,5). A disp.: Vitali, Bianconi, Tofanari, Sabattini, Ruani, Maurizii, Pecci. All.: Colavitto.

GUBBIO (4-3-3): Ghidotti 6; Formiconi 6, Signorini 6,5, Redolfi 6,5, Righetti 6; Sainz Maza 6,5, Malaccari 6,5, Bulevardi 7 (10’ st Cittadino ng); Mangni 6,5 (18’ st D’Amico ng), Spalluto 6,5, Arena 7 (33’ st Fantacci ng). A disp.: Meneghetti, Migliorini, D’Angelo, Lamanna. All.: Torrente.

Arbitro: Catanoso di Reggio Calabria.

Assistenti: Rizzotto di Roma 2 e Spararo di Rossano.

Quarto ufficiale: Martino di Firenze.

Rete: pt. 7’ Bulevardi (G); st. 1’ Arena (G)

Note: spettatori 2068 (95 nella curva ospiti) per un incasso di euro 15.094. Ammoniti Iannoni, Mangni, Bulevardi, Signorini, Faggioli, Gasperi, Formiconi. Calci d’angolo 6 a 3 per il Gubbio. Recupero 6’ (pt 1’ + st 5’)

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