«Il Comune di Osimo è uscito dal Consorzio Alta Formazione in diritto amministrativo. La straordinaria maggioranza (da sinistra a destra passando per M5s e gruppi civici) che governa Osimo ritiene necessario cancellare ogni passaggio delle amministrazioni Liste civiche? Per loro il 49,9% degli osimani non esiste. Il Consorzio era stato creato nel 2003 per essere scuola di alta formazione, come lo è stata in tutti questi anni, rimarcando il ruolo di Osimo, come polo di istruzione regionale. La Regione Marche martedì scorso in consiglio regionale ha deliberato di entrare di nuovo nel Consorzio, dopo essere stata costretta a uscire nel 2012 a seguito della legge Monti». A darne notizia sono proprio i movimenti civici di Osimo.
«Un passaggio importante – sottolineano le Liste civiche nel loro comunicato – che sarà definitivamente formalizzato a breve con una delibera di Giunta Regionale a cui va il merito di aver accolto l’appello a non far chiudere una delle poche scuole di formazione di pubblica amministrazione esistenti nel centro Italia. Il passaggio successivo sarà l’adesione di altre Università oltre quella di Camerino che da sempre aderisce al Consorzio. L’idea è quella di rendere l’Istituto Campana il centro di istruzione permanente a valore regionale e interregionale. Significa che il progetto delle Liste civiche di tutelare Osimo, come luogo importante e attrattivo a livello culturale (salvo i voli spaziali di qualche consigliere comunale Pd) e non solo per fare le feste e basta, ha ancora una valenza riconosciuta».
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