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Sciopero generale, Fiom e Uilm
chiamano alla mobilitazione
i lavoratori del distretto del Bianco

FABRIANO - L'appuntamento è per giovedì mattina in Piazza del Comune. Le segreterie provinciali ricordano «l’impressionante crisi che colpisce il settore dell’Elettrodomestico, la mancanza di prospettiva industriale, lo sbagliato utilizzo delle risorse a disposizione del Governo, che non aiutano in alcuna maniera a risolvere le vertenze in corso sul territorio, in primis Whirlpool»

Una delegazioni di lavoratori della Whirlpool dello stabilimento di Melano di Fabriano in Piazza del Papa ad Ancona (foto d’archivio)

 

Sciopero generale del 15 dicembre, Cgil e Uil sollecitano una legge di bilancio che tuteli il lavoro, metta in sicurezza i territori, rilanci l’industria e l’occupazione e invitano ad aderite alla mobilitazione di Fabriano i lavoratori del distretto dell’Elettrodomestico. «La decisione delle segreterie confederali di svolgere la manifestazione dello sciopero generale nel territorio di Fabriano, è emblematica della condizione che si sta vivendo nell’area montana, dove oggi più che mai si rischiano ulteriori processi di desertificazione industriale, di perdita di posti di lavoro, a causa dell’impressionante crisi che colpisce il settore dell’Elettrodomestico. – scrivono in una nota le Segreterie provinciali Fiom e Uilm Ancona – La mancanza di prospettiva industriale, di sbagliato utilizzo delle risorse a disposizione del Governo, non aiutano in alcuna maniera a risolvere le vertenze in corso sul territorio, in primis Whirlpool».

Secondo Fiom e Uilm non c’è stata alcuna «presa in carico delle reali necessità delle persone che lavorano, nessuna politica di progettualità industriale, di messa in sicurezza del lavoro nei territori e di tutela dei settori in crisi». Le Segreterie della Fiom di Ancona e della Uilm di Ancona, chiamano pertanto «le lavoratrici ed i lavoratori metalmeccanici del distretto del Bianco alla mobilitazione, aderendo allo sciopero generale proclamato da Cgil e Uil e partecipando alla manifestazione di giovedì mattina in Piazza del Comune, a Fabriano, per chiedere al Governo interventi seri per restituire potere di acquisto alla famiglie, per tutelare le aziende che rischiano di non reggere questa situazione e di salvaguardare i posti di lavoro, di farsi carico delle crisi industriali per evitare che territori come quelli di Fabriano restino abbandonati e le persone lasciate sole, mentre si persegue la logiche di rispondere alle esigenze di pochi e non a quelli di tutto il Paese».

 

Inflazione, caro energia e pensioni: giovedì lo sciopero generale

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