Il luogo dell’investimento
E’ morto dopo tre giorni, ricoverato in gravissime condizioni nella Rianimazione di Torrette, l’uomo investito lungo via Marconi nella serata di venerdì.
Il tragico incidente era avvenuto all’altezza dell’attraversamento pedonale che si trova nei pressi dell’Ismea.
M.R., queste le iniziali, 37enne originario del Bangladesh, viveva al Piano e si era trasferito ad Ancona nel 2020. Sposato e con figli, l’investimento si era verificato poco prima delle 19, a poche centinaia di metri dalla sua abitazione.
Centrato in pieno da una Ford, lo straniero era stato sbalzato in aria e scaraventato a cinque metri dal punto di impatto. Ripiombato a terra, era rimasto incosciente, senza più riprendere i sensi.
Chiamato il 112, sul posto erano accorse l’ambulanza della Croce Gialla, l’automedica del 118 e la polizia locale.
Le condizioni in cui versava il 37enne erano però fin da subito apparse drastiche a seguito dei seri traumi causati dal violento impatto prima con l’auto e poi con l’asfalto. Trattato sul posto, l’uomo non aveva mai ripreso conoscenza.
Trasportato con un codice rosso avanzato al pronto soccorso di Torrette, era stato subito trasferito in sala emergenza per poi finire in coma la sera stessa.
La tragedia, purtroppo, si ripete ancora una volta sempre in via Marconi, e sempre lungo quell’attraversamento pedonale dove già altre persone sono state investite ed alcune hanno anche perso la vita. Da anni si chiede di trovare il modo di metterlo in sicurezza, fosse pure con un semaforo a chiamata pedonale. La carreggiata è infatti molto ampia e vicino si trova anche una pensilina per la fermata degli autobus. Di notte, o comunque con il calare del primo buio, anche l’illuminazione stradale probabilmente non è sufficiente.
Nel frattempo proseguono gli accertamenti da parte della polizia locale.
al. big.
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