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Discariche a cielo aperto:
identificati i responsabili

FALCONARA - Denunciati e sanzionati gli autori dell’abbandono incontrollato di rifiuti a Villanova e nell’area verde accanto allo Stadio Fioretti. Multata anche una donna che gettava l’umido nell’indifferenziata. Sanzioni per circa 2.500 euro

I rifiuti abbandonati a Villanova

E’ stato individuato e sanzionato il responsabile dell’abbandono abusivo di grandi quantità di rifiuti avvenuto lo scorso dicembre a Villanova.
Grazie ad alcune immagini catturate dalle telecamere e a una lunga attività di indagine, la polizia locale di Falconara è riuscita a risalire all’identità dell’autore che aveva abbandonato un gran numero di oggetti derivanti da traslochi, dopo averli infilati in grossi sacchi neri.
L’uomo era arrivato a bordo di un veicolo formalmente intestato a un società del nord Italia, la quale non ha fornito alcuna collaborazione alle autorità.
Dopo una serie di ricerche, andate avanti per alcune settimane, gli agenti sono riusciti a ritrovare il mezzo e a identificare il conducente al quale sono stati contestati illeciti in materia ambientale, oltre che per il mancato aggiornamento della carta di circolazione del veicolo utilizzato.
In totale le sanzioni ammontano a più di 1.200 euro. Non è comunque escluso che, al termine degli accertamenti, possano emergere anche reati in materia ambientale che comporterebbero tra l’altro la confisca del veicolo come sanzione accessoria per l’attività di gestione illecita di rifiuti.
Oltre a occupare gran parte del percorso pedonale e a deturpare il centro abitato, la presenza dei grossi sacchi neri aveva anche innescato un abbandono incontrollato di altri rifiuti, lasciati da persone che evidentemente non conoscono le regole del vivere civile e non hanno a cuore il territorio.

Nei giorni scorsi gli agenti della polizia locale sono risaliti anche al luogo di provenienza di altri rifiuti abbandonati, che erano stati scaricati nei terreni agricoli prossimi allo Stadio Fioretti di Castelferretti: alcune persone, mesi fa, avevano scaricato nell’area un enorme ammasso di sacchi contenenti materiale di risulta di lavorazioni edili e di sgombero. Dal recupero di elementi informatici rinvenuti tra i sacchi, successivamente analizzati da un esperto forense, si è giunti ad individuare i presunti responsabili.

Solo nell’ultima settimana sono stati inoltre scoperte e sanzionate altre due persone intente a disfarsi dei residui delle proprie attività smaltendoli nei cassonetti della raccolta indifferenziata seppure facenti parte delle frazioni recuperabili, anche in tal caso sanzioni immediatamente applicate per 450 euro ciascuno.
Una signora è stata invece scoperta mentre gettava nel cassonetto dell’indifferenziata sacchetti contenenti rifiuti organici misti ad altre frazioni che, con un po’ di attenzione e senso civico, potrebbero essere facilmente destinate al recupero. Anche in tal caso saranno applicate sanzioni per 450 euro.

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