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Il finto carabiniere colpisce ancora:
81enne derubata di 2.500 euro

ANCONA - E' il secondo colpo messo a segno in una settimana. L'uomo, fingendosi un maresciallo dell'Arma, ha chiamato la donna dicendo che il figlio aveva avuto un incidente. Con la scusa di dover sostenere immediatamente alcune spese legali, l'ha convinta a farsi consegnare contanti e gioielli

di Alberto Bignami

Ancora una truffa messa a segno ai danni di anziani.
A distanza di una settimana, il fantomatico maresciallo dei carabinieri torna a colpire.
Vittima, questa volta, ancora una 81enne residente a Torrette che nel pomeriggio di ieri ha ricevuto una telefonata.
Il copione è sempre lo stesso. Il truffatore, spacciandosi al telefono per un militare dell’Arma, maresciallo del Comando di via Piave, ha riferito alla donna che il figlio aveva avuto un incidente e che serviva subito denaro contante per sostenere le spese legali.
Nel frattempo, i complici avevano chiamato al telefono anche il figlio e il marito della donna, che in quel momento non erano in casa, in modo tale che i loro cellulari risultassero occupati e non potessero ricevere dunque telefonate da parte della signora che magari cercava conferme dell’accaduto.
Alla donna è stato dunque detto, dal truffatore, di raccogliere quanto più contante poteva dopodiché, il finto maresciallo sarebbe andato a recuperarlo a casa, pochi minuti dopo. La somma che “serviva” era di 5mila euro.
L’anziana, nell’abitazione, aveva solo 200 euro e si è trovata così costretta a consegnare anche dei gioielli all’uomo che, una volta suonato il campanello, si è presentato spacciandosi per il maresciallo, in borghese.
In tutto, l’anziana ha dato nelle mani dell’uomo denaro e gioielli per un valore di 2.500 euro.
Datosi alla fuga, la signora ha riprovato a chiamare il figlio il cui telefono questa volta era libero, scoprendo la truffa.
Allertato il 112, sul posto sono intervenuti i militari del Radiomobile che hanno poi raccolto la denuncia della donna.
Altre due truffe identiche erano state tentate sempre ieri, a Torrette, ma non erano riuscite.
Indubbiamente si tratta degli stessi complici che stanno agendo ormai da diversi mesi, utilizzando lo stesso cliché, riuscendo ad approfittare di alcuni anziani, portando via risparmi e gioielli. La raccomandazione è sempre quella di fare attenzione a non cadere nella trappola di queste persone che, in maniera subdola, puntano sempre a persone di una certa età, facendo leva sui loro affetti. Avvisare dunque i propri cari di quanto sta accadendo, è sicuramente un modo per aiutarli a non cadere nella trappola.

«Suo figlio ha avuto un incidente»: si spaccia per un carabiniere e truffa una 81enne

 

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