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Sospiro di sollievo Ancona,
un pareggio basta per la salvezza

SERIE C - I biancorossi impattano a reti bianche con la Lucchese, evitando i playout: mantenuta la categoria grazie agli undici punti di vantaggio sulla Fermana penultima, sconfitta dal Pescara e retrocessa in Serie D. Al triplice fischio esultano i 5.500 spettatori presenti al Del Conero

Tifosi-Ancona-Lucchese

La coreografia dell’Ancona all’inizio della partita contro la Lucchese (foto U.S. Ancona)

di Michele Carbonari

L’Ancona pareggia 0 a 0 con la Lucchese al Del Conero e conquista una sofferta e sudata salvezza nel girone B di Serie C.

Tony-Tiong-e-Spagnoli

Tony Tiong insieme a capitan Spagnoli (foto U.S. Ancona)

La matematica permanenza in categoria arriva all’ultima giornata, complice la contemporanea sconfitta della Fermana in casa con il Pescara (1-3). Nonostante il quint’ultimo posto i biancorossi vantano undici punti di vantaggio sui canarini penultimi, sufficienti per evitare i playout.

Al triplice fischio scatta la festa per i 5.580 tifosi presenti al Del Conero e del presidente Tony Tiong, che prima del match ha trascorso del tempo insieme alla squadra. Grande merito per il raggiungimento dell’obiettivo a mister Boscaglia, che con il suo arrivo ha dato lo scossone tanto atteso dall’ambiente anconetano, insoddisfatto dai risultati ottenuti dai precedenti allenatori Donadel e Colavitto. Infatti, a fine gara la Curva Nord espone uno striscione: “E’ finito questo tormento…Tiong e giocatori, che vi sia d’insegnamento…questa tifoseria va sempre onorata, dalla prima all’ultima giornata“.

Tony-Tiong-Ancona

Il presidente incontra i giocatori nel pomeriggio (foto U.S. Ancona)

La cronaca. Partenza sprint dell’Ancona, che dopo appena trenta secondi di gioco si rende subito pericoloso con Saco, che manca il controllo a tu per tu con il portiere avversario. Al 9′ il tirocross di Cella si spegne di poco sopra la traversa. Stessa sorte anche per l’incornata di Saco all’11’. Il maliano va anche in gol al 20′, ma viene pescato in posizione di fuorigioco sul piattone vincente su assist dalla destra. I dorici tornano a pungere al 37′ ma è debole il colpo di testa di Spagnoli.

Tony-Tiong

(foto U.S. Ancona)

Come nel primo tempo, l’Ancona approccia bene anche la ripresa. Al 48′ Cioffi calcia centrale un suggerimento di Saco, mentre al 52′ Martina crossa basso dalla sinistra per Paolucci che anticipa il diretto avversario e con la punta del piede manda di un soffio a lato. L’esterno mancini ispira anche Spagnoli, al 57′, ma lo stacco di testa di Spagnoli termina a lato. La Lucchese si fa vedere al 63′ con Yeboah, che fallisce una doppia occasione da distanza ravvicinata. L’Ancona macina gioco e va vicina al vantaggio al 67′: traversone dalla destra di Cella, sponda aerea di Spagnoli per Cioffi che calcia fuori con il destro. Sul versante opposto, due minuti più tardi, Perucchini sale in cattedra e devia in angolo il sinistro ravvicinato di Russo (sponda di Yeboah). Altro capovolgimento di fronte e al 72′ Coletta fa sua la sfera, in due tempi, sul mancino di Saco. Yeboah è sicuramente il più vivace della Lucchese e al 78′ sfiora il gol, decisiva la deviazione in angolo di Pasini. E’ l’ultima occasione della gara. Nel frattempo arrivano notizie confortanti da Fermo. Nel finale entrambe le squadre non affondano colpi e si accontentano del pareggio.

Il tabellino:

ANCONA (4-2-3-1): Perucchini; Cella, Pasini, Mondonico (87′ Clemente), Martina (80′ Agyemang); Basso, Gatto; Paolucci, Saco (87′ Giampaolo), Cioffi (79′ Barnabà); Spagnoli. A disp.: Vitali, Testagrossa, Energe, Marenco, D’Eramo, Pellizzari, Prezioso, Radicchio, Vogiatzis, Moretti. All.: Boscaglia.

LUCCHESE (3-4-3): Coletta; Quirini, Fazzi, De Maria; Alagna, Cangianiello, Astrologo, Visconti (74′ Djibril); Guadagni (63′ Perotta), Yeboah, Russo (84′ Leone). A disp.: Berti, Chiorra, Toma, Rizzo Pinna, Tumbarello, Fedato, Benassai, Ndiaye, Magnaghi. All.: Testini.

TERNA ARBITRALE: Leone di Barletta (Morotti di Bergamo – Farina di Brescia)

NOTE: spettatori: 5580. Ammoniti: Alagna, Russo, Cella, Basso, Djibril. Angoli: 8-4. Recupero: 7′ (2′ + 5′).

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