facebook rss

L’ordinanza antialcol
si estende alla spiaggia

FALCONARA - Il provvedimento prevede anche il divieto di utilizzare bottiglie e bicchieri in vetro

Bottiglie di alcolici a terra (Archivio)

Sarà estesa anche al litorale l’ordinanza anti alcol, che vieta il consumo di alcolici nelle aree pubbliche o aperte al pubblico.
Lo rende noto il Comune di Falconara che spiega pure come «Sarà anche vietato l’utilizzo di bottiglie e bicchieri di vetro fuori dalle pertinenze dei locali autorizzati alla somministrazione, sia per le bevande alcoliche che non alcoliche: non potrà essere utilizzato per l’asporto, né potrà essere introdotto dai privati per portare bevande in spiaggia».
La nuova ordinanza sarà emessa entro maggio.
Inizialmente circoscritto alle aree che delimitano il centro storico (tra via Mameli, via XX Settembre, via Flaminia e via Bixio), con l’aggiunta delle piazze di Falconara e di Castelferretti, il divieto era già stato esteso a tutta l’area del centro città da via Stamura a via Mameli, da via Bottego-Rosselli al sedime della ferrovia, compresi i sottopassi e i cavalcavia per la spiaggia.
«L’ordinanza – aggiunge – sarà adottata anche sulla base di un confronto in prefettura nell’ambito del Comitato per l’ordine e la sicurezza e offrirà agli agenti della polizia locale di Falconara e alle forze dell’ordine un ulteriore strumento di contrasto dell’abuso di alcol».
L’ordinanza ne vieta il consumo nelle «aree pubbliche, aperte al pubblico o soggette all’uso pubblico, nonché nelle aree private scoperte liberamente accessibili a chiunque e sotto i portici, compresi il sedime ferroviario, sovrappassi e sottopassi nonché lungo la via IV Novembre e nei giardini adiacenti».
Il divieto è confermato alle fermate del bus e a bordo dei mezzi del trasporto pubblico. Sono sempre esclusi i locali per la somministrazione di alimenti e bevande e gli spazi all’aperto in concessione agli esercenti, oltre alle manifestazioni su area pubblica organizzate dall’amministrazione o da soggetti autorizzati, poiché le manifestazioni non hanno mai generato problematiche di abuso di alcol e sussiste comunque una organizzazione in grado di controllare la distribuzione ed i fenomeni.
Dall’entrata in vigore della prima ordinanza gli agenti di polizia locale hanno elevato diverse sanzioni tanto per violazione del divieto, quanto per ubriachezza manifesta. Per chi non rispetta il divieto sono previste sanzioni di 166 euro e l’allontanamento dalle zone indicate, oltre alla confisca delle bevande. Il provvedimento ha l’obiettivo di contrastare l’abuso di alcool, tutelare il decoro e prevenire comportamenti pericolosi.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Torna alla home page




X