Stop alla pesca sportiva:
necessario ripopolare i fiumi
con la semina di trote

DECRETO - Non si potrà pescare da domani e sino al 15 marzo nei tratti denominati C1 di Metauro, Cesano, Misa, Esino, Musone, Potenza, Chienti, Tenna, Aso e Tronto

pesca-covid-2-4-650x488Pesca sportiva: sospensione temporanea e semina di trote nei fiumi marchigiani. La Regione autorizza il ripopolamento nei tratti C1 da domani al 15 marzo. I fiumi interessati dal provvedimento (che vieta la pesca in quei tratti) includono il Metauro, il Cesano, il Misa, l’Esino, il Musone, il Potenza, il Chienti, il Tenna, l’Aso e il Tronto.

Le operazioni di semina, che saranno effettuate dall’operatore Fipsas (Federazione Italiana Pesca Sportiva e Attività Subacquee), selezionato attraverso procedura pubblica, utilizzeranno «esclusivamente esemplari ittici sterili con certificazione di sterilità dell’allevatore, garantita per almeno il 95% del lotto». Le trote sono sterili per non interferire con la popolazione ittica già presente nei fiumi.

L’autorizzazione concessa dal ministero dell’Ambiente permette l’attività di semina delle trote nei tratti designati per il quadriennio 2025-2028. La semina dovrà rispettare precise modalità operative: «dovrà essere eseguita con ripopolamento simultaneo per ogni tratto interessato, garantendo una copertura omogenea lungo tutta la lunghezza del tratto fluviale» è specificato nel provvedimento regionale. La quantità di esemplari sarà determinata dall’allevatore al momento della fornitura.

Da diversi anni all’apertura della stagione di pesca non si effettua la semina delle trote fario a causa del processo di ripopolamento dei fiumi con la trota mediterranea autoctona, secondo quanto previsto dal progetto Life trota plus.

(m. or.)

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