I sistemi di custodia del denaro di Poste Italiane sono decisamente all’avanguardia tanto che nell’ultimo anno sono stati sventati il 55% degli eventi criminosi tentati in tutta Italia. L’ultimo episodio è avvenuto domenica notte con un tentativo di attacco Atm ai danni dell’ufficio postale di Passatempo di Osimo, situato in via Dei Caduti di Nassirya, 2. Le stesse modalità che erano state messe in atto qualche anno fa. Sull’episodio indagano i carabinieri. Uno sportello bancomat è stato invece fatto saltare nella notte tra sabato e domenica in via Gramsci a Castelbellino per un bottino di 57mila euro. I due episodi sono collegati?
Durante la notte, la Situation Room di Roma, la sala di controllo H24 di Poste Italiane competente per territorio, ha ricevuto un allarme proveniente dal sistema di videoanalisi: attraverso le telecamere di videosorveglianza remotizzate, gli operatori hanno individuato due individui incappucciati intenti a manomettere l’Atm Postamat cercando di servirsi della marmotta esplosiva con l’intendo di riuscire ad aprire la cassaforte. Per scoraggiare l’azione criminale, la centrale operativa ha attivato la sirena con sintesi vocale, costringendo i malviventi alla fuga, e allertato le forze dell’ordine, che giunte sul posto, hanno constatato la manomissione all’Atm Postamat.
Poste Italiane ha investito in materia di protezione e sicurezza e questo ha consentito, ad esempio, di dotare tutti i 108 Uffici Postali di Ancona e provincia, di dispositivi a protezione del contante, tra i quali speciali casseforti ad apertura temporizzata, e di attivare 270 sportelli dotati di rollercash, particolari casseforti collegate alle postazioni operative i cui cassetti possono essere aperti solo alla conclusione di un’operazione. Ulteriori sistemi antieffrazione sono stati introdotti a protezione degli Atm Postamat, come ad esempio la ghigliottina che, attraverso una paratia mobile, impedisce l’introduzione di esplosivo all’interno della cassaforte, vanificando il tentativo di attacco.
L’effetto deterrente generato da tali accorgimenti, ha contribuito notevolmente alla riduzione del numero di eventi criminosi negli ultimi anni. Poste Italiane, inoltre, ha previsto per gli Uffici Postali di Ancona e provincia, la presenza di servizi di vigilanza armata e impianti di videosorveglianza a circuito chiuso composti da oltre 434 telecamere che, oltre a monitorare possibili intrusioni notturne e contribuire al riconoscimento di eventuali rapinatori, consentono attraverso un sofisticato software di videoanalisi predittiva di riconoscere automaticamente comportamenti sospetti e potenziali attacchi agli Atm Postamat, facendo partire in tempo reale la richiesta di intervento alle forze dell’ordine.
In tre assaltano il postamat di Passatempo ma il colpo fallisce
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati