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In tre assaltano il postamat
di Passatempo ma il colpo fallisce

OSIMO - L'allarme scattato alle 3.30 e l'arrivo del Radiomobile del carabinieri confluito nell'ufficio postale distaccato di via Caduti di Nassyria hanno fatto desistere la banda, fuggita verso Jesi a bordo dello stesso autocarro Mercedes rubato poco prima in un'officina di Padiglione e utilizzato come ariete per aprire la cassa bancomat

Il postamat assaltato a Passatempo di Osimo

Assalto al postamat di Passatempo stanotte verso le 3.30 con un autocarro Mercedes Sprinter rubato poco prima in un’officina meccanica di Padiglione e usato come ariete. Ma la cassa bancomat dell’ufficio postale distaccato di via Caduti di Nassyria non si apre e il colpo fallisce. I carabinieri di Osimo stanno indagando sul furto sfumato e messo a segno da almeno 3 persone con il volto travisato. La immagini di alcune telecamere hanno immortalato il terzetto all’opera che è stato messo in fuga dall’arrivo del Radiomobile e dal dispositivo di allarme scattato durante le operazioni per forzare e violare la cassa blindata.

La banda ha, quindi, imboccato via di Jesi a bordo dello stesso autocarro cassonato asportato nelle ore precedenti, previa forzatura del cancello, dal piazzale recintato dell’officina meccanica  Cesarini di via Dei Tigli. Il postamat è stato solo scardinato in parte ma sono sostanziosi i danni causati agli infissi ed agli arredi, anche se l’ufficio è coperto da assicurazione. L’autocarro è stato ritrovato stamattina in prossimità di Casenuove verso le 8.30 sul piazzale dell’ex consorzio agrario, ai margini di via di Jesi e dopo i rilievi scientifici è stato restituito al legittimo proprietario.

Le ipotesi investigative al vaglio dei carabinieri sono diverse: la banda pendolare potrebbe essersi nascosta in qualche casolare abbandonato della zona dopo aver abbandonato il mezzo ed essersela data a gambe per campi, oppure i 3 banditi potrebbero essere saliti a bordo di un’auto ‘pulita’ che ha garantito loro una fuga più sicura. Saranno acquisiti degli inquirenti altri filmati di spycam della zona e i tabulati telefonici per individuare le utenze attive nell’area della frazione osimana almeno della serata di ieri.

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