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La Lardini Filottrano ingaggia
la statunitense Paige Tapp

PALLAVOLO FEMMINILE A1 - Completato il roster con l'acquisto della centrale, lo scorso anno a Stoccarda

Paige Tapp

 

La Lardini completa il roster, assicurandosi le prestazioni della centrale statunitense Paige Tapp, 188 cm., 24anni compiuti lo scorso 21 giugno. Nata a Stewartville, nel Minnesota, sorella gemella di Hannah (già in A1 con Firenze e Bergamo), Paige Tapp arriva a Filottrano dopo aver conquistato la scorsa stagione il primo storico dello Stoccarda nella Bundesliga tedesca. Dopo gli inizi scolastici con la Stewartville Tigers e una volta conseguito il diploma, la neo centrale della Lardini viene scelta insieme alla sorella per partecipare ad un camp con l’allenatore della nazionale a stelle e strisce, entrando nel 2013 a far parte del team universitario dei Minnesota Gothers, con cui conquista due volte la final four del campionato NCAA. Nei quattro anni della carriera universitaria raccoglie numerosi riconoscimenti individuali, poi nella primavera del 2017 firma il suo primo contratto professionistico con la squadra portoricana dei Valencianas de Juncos, raggiungendo la finale per il titolo. A dicembre del 2017 approda allo Stoccarda, con cui conquista il primo posto nella regular season, ma cede nella finale playoff contro lo Schweriner. La rivincita arriva dodici mesi dopo in una stagione, quella passata, che vede lo Stoccarda raggiungere anche i quarti di finale della Champions League, superato nel doppio confronto dall’Igor Novara. Nel 2017 fa il suo ingresso anche nella Nazionale statunitense, firmando due volte la Coppa Panamericana (2017 e 2018). «Sono eccitata all’idea di poter giocare a Filottrano e vivere in Italia, perché adoro il vostro Paese – confessa la giocatrice da Anaheim, in California, dove è in raduno con il gruppo B della selezione statunitense –. Ho sentito parlare molto bene dell’allenatore, voglio migliorarmi e crescere insieme alla squadra, che è formata da tante giovani che hanno lo stesso obiettivo: lavorare tanto e diventare più forti. Mia sorella mi ha parlato molto dell’Italia: ama la cultura, la gente, mi ha raccontato solo cose meravigliose e mi è sempre piaciuto venirla a trovare. Non vedo l’ora di giocare in un campionato così importante, con squadre e giocatrici davvero forti. So che potrò crescere tanto».

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