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Furti ad Osimo e Falconara,
banda arrestata dai carabinieri

COLPI - La loro base era a Porto Sant'Elpidio, sono stati arrestati grazie alle indagini dei militari guidati dal maggiore Luigi Ciccarelli che li hanno pedinati, per poi bloccarli al casello dell'A14 di Civitanova

 

Gli attrezzi e il materiale sequestrato ai tre arrestati dai carabinieri di Osimo

 

E’ finita in manette una banda di albanesi sospettata di aver compiuto furti anche nelle abitazioni di Osimo. A fermare nella notte i tre componenti (di cui due irregolari sul territorio nazionale) sono stati, al casello dell’A14 a Civitanova, i carabinieri del Norm della Compagnia carabinieri di Osimo, coordinati dal maresciallo Giuseppe Esposto e dai colleghi della stazione, diretti dal maresciallo Massimo Paoloni. Si tratta del 33enne K. G. , del 35enne I. A. e di L. L. , 28 anni, tutti già noti alle forze dell’ordine e due di loro colpiti da espulsione con divieto di fare ritorno in Italia. Gli uomini del maggiore Luigi Ciccarelli avrebbero elementi utili per ipotizzare che la banda possa essere la stessa che ha messo a segno diversi colpi nelle frazioni osimane di San Biagio, Aspio e Osimo Stazione. E anche sotto questo profilo stanno continuando le indagini. Gli arresti sono avvenuti in flagranza di reato e per furto aggravato.

I tre, di nazionalità albanese, erano stanziati nel comune di Porto Sant’Elpidio dove avevano creato il loro covo e base logistica, specializzata in furti in abitazione. La loro peculiarità era quella di raggiungere anche i secondi piani degli stabili non curanti della presenza degli occupanti. Inoltre raggiungevano i comuni da colpire a bordo di autovetture a noleggio al fine di eludere le indagini. Le indagini sono iniziate a seguito dei furti nei giorni scorsi nella zona San Biagio di Osimo. I carabinieri hanno lavorato giorno e notte visionando telecamere ed analizzando migliaia e migliaia di utenze contenute nelle celle di aggancio proprio per arrivare all’identificazione degli autori, senza tralasciare la sorveglianza dei quartieri osimani mediante autoradio con colori d’istituto e militari in abiti civili. L’indagine ha avuto subito una svolta visto che è stata accertata una relazione con i componenti della banda dell’Audi RS4 di colore nero, i cui autori erano stati arrestati ad Assisi il 20 novembre scorso ad opera degli stessi carabinieri di Osimo.

Identificati i soggetti, gli investigatori si sono messi subito in azione. Infatti nel primo pomeriggio di ieri i militari di Osimo hanno intercettato una Opel Corsa a noleggio con a bordo tre persone di origini dell’est Europa che subito apparivano sospette: procedevano con andatura lenta al fine di individuare l’appartamento e la vittima da depredare. Ne scaturiva così un lungo pedinamento. Da Osimo percorrendo l’A14 giungevano a Falconara dove venivano notati entrare in un appartamento per poi uscirne dopo diversi minuti e rientrare in un altro appartamento per poi uscirne e salire velocemente sul veicolo e dileguarsi velocemente verso l’autostrada A14 in direzione sud. I carabinieri, accertato che erano entrati, attraverso l’effrazione della porta finestra, nelle abitazioni di due anziane vittime che vivevano da sole in casa, appena giunti al casello di Civitanova, in condizioni di sicurezza, hanno bloccato e arrestato i fuggitivi. Nel corso delle perquisizioni veniva rinvenuta la refurtiva costituita da denaro contante nonché strumenti atti allo scasso. Nel loro “covo”, invece, venivano sequestrati monili in oro ed altro denaro contante ritenuti provento di furto. Nell’abitazione, inoltre, erano presenti altri tre cittadini albanesi irregolari sul territorio nazionale che venivano denunciati in stato di libertà per violazione della legge sull’immigrazione. Gli arrestati sono stati condotti al Comando Compagnia carabinieri di Osimo e dopo le formalità di rito portati in carcere ad Ancona. Sono in corso indagini volte all’accertamento di responsabilità penali dei tre componenti della banda in ordine ai numerosi furti d’appartamento consumati e tentati recentemente in tutta la provincia. Dopo settimane di angoscia, possono quindi tirare un sospiro di sollievo i residenti delle frazioni ai confini con il territorio comunale di Ancona. Il primo a congratularsi con i militari per la brillante operazione è stato il sindaco Simone Pugnaloni. «Complimenti alle forze dell’ordine – ha scritto sui social per rassicurare i tanti cittadini che hanno notato nelle ultime ore molte auto con i lampeggianti accesi – A loro il nostro pubblico ringraziamento. Spetta proprio a loro comunicarci la lieta notizia di fine anno. A nome mio personale e di tutta la città una menzione speciale per il lavoro che svolgono quotidianamente. È certezza la loro professionalità e con loro, ad Osimo, ordine e sicurezza non mancheranno mai».

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