«Sedie usate come mazze, tavolini che volano, e un luogo di ritrovo che diventa campo di battaglia: è lo scenario che si è presentato agli occhi di passanti e avventori la notte del 24 giugno a Fabriano».
A dirlo, commentando l’accaduto, è la consigliera regionale e vicepresidente della Commissione Sanità e Politiche Sociali, Simona Lupini che aggiunge come «diversi gruppi di ragazzi si sono affrontati in una maxi-rissa, guastando la festosa atmosfera dell’ultima sera del Palio di San Giovanni, la rievocazione storica cittadina».
Palio che si è concluso proprio venerdì scorso, con l’ultima giornata di giochi, che ha visto la partecipazione complessivamente, nelle due serate finali del 23 e del 24, di oltre 10mila persone.
Qui, grazie al dispositivo di ordine pubblico disposto dal questore Cesare Capocasa, che ha valutato con scrupolosa attenzione tutti gli aspetti di safety e security per garantire il giusto divertimento in sicurezza, il Palio si è svolto senza criticità.
Le due giornate hanno visto impegnati gli uomini del Commissariato di Fabriano che ha coordinato il personale dell’Arma dei carabinieri e della Guardia di Finanza impegnato nel dispositivo di ordine pubblico, permettendo che i giochi si svolgessero in un clima di festa.
Non è stato purtroppo così ai Giardini Regina Margherita dove si è manifestato «l’ennesimo segnale allarmante di disagio giovanile nella nostra regione. C’è una carica di violenza e malessere nella nostra società che va affrontata – dice Lupini -, e che è esacerbata dalle dipendenze, come il consumo di alcool: un’emergenza sociale e educativa – sottolinea, preoccupata, la consigliera originaria proprio di Fabriano – che è stata sollevata da tutti gli specialisti che conosco, anche al convegno sul ruolo degli psicologi nel servizio sanitario che ho promosso lo scorso 6 giugno».
Il tema del disagio giovanile «preoccupa moltissimo il Consiglio Regionale – prosegue -. Abbiamo approvata all’unanimità molti atti, presentati da me e altri colleghi e colleghe, come la mozione che ho presentato sugli interventi di contrasto all’alcolismo giovanile».
La vicepresidente chiede infine di «fare squadra. Ascoltiamo il grido dei nostri ragazzi e caliamo gli interventi nel locale, nella vita quotidiana. Mettiamo insieme sindaci, forze dell’ordine, operatori sociosanitari e categorie commerciali – spiega -, e studiamo le azioni migliori. Chiederò immediatamente un incontro alla sindaca e ai vertici delle Forze dell’ordine, per capire che tipo di aiuto può venire dalla Regione».
I Giardini Regina Margherita sono stati purtroppo già in passato alle cronache a causa della ‘movida molesta’.
Questa volta però si è superato ogni limite e a testimoniarlo è anche un video che gira su internet dove si vedono gruppi formati da numerosi ragazzi mentre si picchiano senza sosta lanciando sedie e spaccandole addosso ad altri, ribaltando tavolini. A tutto ciò, si aggiungono pure pugni e calci.
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