Anche il sindaco di Fabriano, Daniela Ghergo ha firmato ieri l’ordinanza che vieta che su tutto il territorio comunale fino al 30 settembre il consumo di acqua derivata dal pubblico acquedotto per usi di irrigazione e annaffiatura di orti, giardini e prati, nei giorni di lunedì, mercoledì, venerdì e domenica dalle ore 7 alle ore 22; il lavaggio di aree cortilizie e piazzali privati, salvo per i servivi pubblici di igiene urbana (con la raccomandazione di effettuare tali attività dopo il tramonto); il lavaggio privato di veicoli a motore, con l’esclusione di quello svolto da impianti di autolavaggio regolarmente autorizzati; il riempimento di fontane ornamentali e vasche da giardino su aree private; il riempimento di piscine su aree private, salvo quelle legate ad attività economiche turistiche o sportive; gli usi diversi da quello alimentare domestico, per l’igiene personale e per l’abbeveraggio degli Animali.
Il mancato rispetto della presente ordinanza sarà sanzionato con l’applicazione della sanzione amministrativa pecuniaria da 25 euro a 500 euro ivi prevista, fatta salva, ove il fatto assuma rilievo penale, la denuncia all’Autorità Giudiziaria. Il sindaco raccomanda alla cittadinanza «di adottare comportamenti volti ad un uso razionale e corretto limitare l’uso dell’acqua al fine di evitare inutili sprechi, incluso il controllo periodico e frequente dei contatori al fine di segnalare tempestivamente al gestore eventuali perdite» si legge nell’atto.
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