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«Al momento 17 sfollati al Palaindoor,
ma potrebbero aumentare»
Presto un’idonea sistemazione per tutti

ANCONA - Il Comune ultimerà per martedì gli accordi per ospitare tutti gli anconetani rimasti senza abitazione dopo il sisma del 9 novembre. Nel mentre gli sfollati senza amici o famigliari in grado di poterli ospitare continueranno ad essere alloggiati al Palaindoor. «Interventi 8 volte superiori a Pesaro» per il sindaco Mancinelli. Da oggi riaperti tutti i cimiteri

Sopralluoghi dei vigili del fuoco dopo il sisma

di Antonio Bomba

Sono attualmente 17 gli sfollati di cui si sta occupando il Comune. Ma il numero potrebbe crescere mano a mano che i vigili del fuoco andranno avanti nelle verifiche.
Questi e molti altri dati sono stati diffusi dal sindaco Valeria Mancinelli e dall’assessore Stefano Foresi a corollario della conferenza stampa urgente convocata all’ora di pranzo per annunciare dove e quando gli studenti degli edifici lesionati riprenderanno le lezioni.
«Questa notte – ha spiegato Foresi – abbiamo ospitato 17 persone al Palaindoor. Ma stiamo allestendo altri 35 posti nella sua parte superiore perché il numero potrebbe crescere». Foresi ha poi tenuto a specificare che queste persone non hanno seconde case e tantomeno parenti od amici in grado di ospitarli. Pertanto il numero dei cittadini effettivamente rimasto senza casa è decisamente maggiore ma al momento noto ai soli vigili del fuoco. «Da venerdì sera – prosegue a dettagliare l’assessore alle Manutenzioni – grazie alla mensa scolastica riusciamo a fornire loro dei pasti caldi e completi. Abbiamo deciso di spostare la prima accoglienza dal Palarossini a come detto il Palaindoor perché più funzionale».
«I casi particolari con figli ed anziani a carico sono già stati sistemati in strutture a loro idonee – ha voluto precisare il sindaco – per tutti gli altri stiamo stipulando convenzioni con alberghi e strutture ricettive per fornire a tutti loro il meglio possibile. Ad esempio la simil foresteria dei Cappuccini, in zona “Grazie”, con 14 camere, bagno, cucina e tutto l’occorrente. Tutto sarà definito da martedì».

Sopralluoghi dei vigili del fuoco dopo il sisma

«I sopralluoghi – ha sottolineato la Mancinelli – sono 7-8 volte superiori a quelli registrati nella città di Pesaro. Circa 300 le richieste di verifica giunte ai pompieri. Ma i sopralluoghi proseguiranno ancora per giorni. Con esse le controverifiche ed i casi a rischio sgombero. Ciò significa che qua il terremoto è arrivato con una forza maggiore che vicino all’epicentro. Nessun crollo devastante ma danni importanti o lievi molto diffusi» «Ad esempio – chiarisce Mancinelli – Palazzo del Popolo è perfettamente agibile ma 7-8 stanze necessitano di una sistemazione essendosi formate crepe, caduto l’intonaco o quant’altro».
«Da oggi – ha concluso il sindaco – abbiamo riaperto tutti i cimiteri cittadini e provveduto a transennare, rendendole inaccessibili, le parti dove sono state rilevate criticità che necessiteranno di lavori di ripristino».
«Ci tengo a ringraziare – ha sottolineato emozionato Foresi – il lavoro svolto dalle squadre tecniche del Comune che non si sono mai fermate da inizio emergenza così come chi lavora al Coc, aperto il minuto dopo il terremoto. Ricordo che il centro è operativo h24 e raggiungibile ai seguenti numeri 0712223008 e 0712223067».

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